“La visita pastorale del Vescovo Domenico Cornacchia è stata emozionante e carica di significato. La sua vicinanza al mondo produttivo è incoraggiante. Gli siamo grati per aver scelto di incontrare gli operatori di un settore che con tanti sacrifici ha strutturato un segmento fondamentale per l’economia del territorio. Il suo conforto è prezioso per un comparto che affronta crisi e avversità, riuscendo a esprimere molteplici eccellenze nonostante le difficoltà”.
È il messaggio di ringraziamento della vicepresidente Cia Levante Domenica Piarulli Lorusso, del componente della Giunta e responsabile dello sviluppo associativo Giuseppe De Noia e del direttore provinciale Giuseppe Creanza a margine dell’incontro di sabato 15 giugno con il Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi Monsignor Domenico Cornacchia.
La visita è iniziata di buonora, alle 6 e 30, al Mercato dei Fiori di Terlizzi. La delegazione Cia Levante ha accompagnato il Vescovo nella struttura, ha mostrato e descritto le attività svolte in una delle realtà di settore tra le più importanti d’Italia, cuore pulsante dell’economia locale, e ha passato in rassegna le potenzialità purtroppo inespresse di quello che era nato come “Centro servizi per la commercializzazione e l’assistenza tecnica alla floricoltura”.
Dopo l’incontro con gli operatori del settore florovivaistico, la visita è proseguita presso il Mercato Ortofrutticolo di via Carelli. A seguire, il Vescovo è stato accolto nella sede CIA di Terlizzi, in Via Salandra, da una nutrita delegazione di associati e dipendenti. “Ringraziamo il Vescovo per aver accettato il nostro invito e averci onorato della sua presenza – ha detto il direttore provinciale Cia Levante Giuseppe Creanza – Abbiamo avuto modo di raccontare anche l’impegno nel sociale della Confederazione attraverso l’opera del Patronato Inac per la salvaguardia dei diritti di tutti i cittadini. È stato un momento particolarmente intenso, vissuto in un clima cordiale e conviviale, un giorno di festa. È significativo che il Vescovo abbia voluto conoscere e incontrare imprenditori e lavoratori che sono la linfa del mondo produttivo, una comunità che ogni giorno affronta una sfida”.
Cia Levante ha consegnato a Mons. Cornacchia una targa in segno di riconoscenza e ha donato i prodotti simbolo del territorio. “È stata l’occasione per illustrare il nostro progetto di Agricoltura Sociale e il nostro modesto contributo all’inclusione dei soggetti svantaggiati – ha aggiunto De Noia – È un altro tassello che si aggiunge al mosaico del contesto produttivo agricolo e rappresenta un’attività innovativa per molte imprese agricole multifunzionali, in grado di accrescere il reddito e specchio di un settore che, nella sua globalità, è da sempre intrinsecamente pervaso da grande responsabilità sociale”. È un nuovo modello di inclusione che si inscrive nel ventaglio dei servizi offerti dal mondo agricolo, destinato in particolare a persone diversamente abili e/o persone con disabilità fisiche e/o psichiche, per l’inserimento lavorativo e soprattutto lo sviluppo di una adeguata vita sociale.
A conclusione dell’incontro, la vicepresidente Domenica Piarulli Lorusso ha ringraziato il Vescovo per la sensibilità e l’attenzione mostrata, confermando l’impegno della Confederazione per sostenere le tante sfaccettature del mondo agricolo presenti sul territorio provinciale, testimonianza della vivacità economica e produttiva. L’area della provincia Cia Levante rappresenta, nel suo piccolo, tutta la complessità del sistema agricolo, dall’olivicolo al vitivinicolo, dall’ortofrutticolo al florovivaismo, dal cerealicolo allo zootecnico, fino all’agricoltura multifunzionale che si è rapidamente sviluppata e affermata negli ultimi anni.
La “Visita Pastorale al Mondo del Lavoro” del Vescovo è poi proseguita presso altre aziende e cooperative agricole aderenti alla Confederazione.