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“A scuola di editoria”, le studentesse Flavia e Francesca presentano i loro libri al Polo Liceale

La Redazione
"A scuola di editoria"
Venerdì 17 maggio la giornata conclusiva del progetto di alternanza scuola-lavoro al termine del quale le due giovani autrici hanno pubblicato per i tipi di Ed Insieme i loro manoscritti
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Il 17 maggio scorso presso il Polo Liceale si è svolta la giornata conclusiva del progetto “A scuola di editoria”. Flavia Fiore e Francesca Schiavone, studentesse frequentanti la classe IV A del Liceo classico, hanno presentato le loro rispettive opere letterarie a conclusione di un lungo e articolato percorso di alternanza scuola-lavoro.

Nell’auditorium dell’istituto di Viale Gramsci le due giovanissime autrici sono intervenute, infatti, per condividere l’esito del progetto grazie al quale hanno pubblicato due romanzi, “Il Sorriso Mancante. Itinerario negli atri del cuore”, di Flavia Fiore, e “Sola con me stessa. Alla ricerca del cambiamento”, di Francesca Schiavone.

Ne è nata una riflessione allargata alle classi del liceo classico, introdotta dalla dirigente scolastica Anna Maria Allegretta che ha dichiarato di aver voluto investire su delle scrittrici in erba, ma di indubbio talento. Sono intervenuti anche le due tutor interne, le docenti Lucia Vendola e Ivana Tasco, e il tutor esterno, l’editore terlizzese Renato Brucoli, che hanno evidenziato come l’opera di Flavia Fiore sia il frutto di un’esperienza personale che è, tuttavia, possibile ritrovare nel complesso intreccio tra relazioni, sentimenti ed emozioni e nella memoria delle letture filosofiche e letterarie che la protagonista del romanzo, Agnese, acquisirà nel suo travagliato periodo di formazione adolescenziale. “Il sorriso mancante” è forse, in definitiva, la metafora di quell’itinerario di scoperta che, attraverso una pregevole analisi introspettiva, ci porta a capire quanto davvero ci amiamo: non è una maschera, dunque, ma espressione di autocoscienza e libertà.

Il libro di Francesca Schiavone è, invece, un “luogo” dove potersi perdere per ritrovarsi, dunque un’opera dal taglio più introspettivo, di ricerca della propria identità, tesa all’auto-analisi, allo scandaglio dell’anima, tra dubbi e incertezze adolescenziali: l’autrice si racconta, riflettendo su sentimenti come l’amore, l’amicizia, ma anche aspetti critici come la fragilità relazionale, il senso della vita, il peso del proprio corpo.

Entrambe le studentesse sono state impegnate nel progetto editoriale per un periodo di due anni, tra il terzo e il quarto anno, ma in effetti è soltanto alla fine dell’estate scorsa che è nata l’idea di produrre un’opera letteraria. Dopo svariate fasi produttive, il tanto lavoro svolto è stato coronato dalla gioia di veder pubblicato il proprio manoscritto.

Durante l’evento gli studenti Francesca Rutigliani e Pierpaolo Fiore hanno dato lettura di alcuni brani dei due libri, con l’accompagnamento strumentale di Mattia Omobono; al termine è stato proiettato un video in cui la studentessa Fiore recita una poesia.

Perché leggere o scrivere un libro? Le due precoci autrici hanno concluso che può essere un buon modo di sperimentarsi, per osservarsi da prospettive insolite e differenti, cambiando punti di vista, certo, ma rimanendo pur sempre se stesse.

Dalla platea dell’Auditorium del Polo Liceale è partito un lungo applauso di ringraziamento agli organizzatori e ai protagonisti di questa piccola impresa culturale ed editoriale, condotta in porto dai docenti tutor, dalla dirigente scolastica e dall’editore, che hanno saputo indirizzare le vele con un ottimo lavoro di squadra, investendo sui giovani, che sono il vero “petrolio” della vita, il vero carburante del futuro.

lunedì 20 Maggio 2019

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