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Roghi in Via Macello e Pozzo Rosso, Puliamo Terlizzi: «Situazione ormai insostenibile»

La Redazione
Roghi in Via Macello e Pozzo Rosso
«Pozzo Rosso, in particolare, a pochi passi da Viale dei Lilium e Via Ruvo, continua ad essere oggetto quasi quotidianamente di incendi di rifiuti»
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Serie di roghi tossici in mattinata nel territorio comunale.

La segnalazione arriva, come spesso accade, dal collettivo ambientalista Puliamo Terlizzi, che parla di una situazione particolarmente grave in Contrada Pozzo Rosso.

“L’aria ripulita dal vento di maestrale di queste ore è stata rapidamente ammorbata da almeno tre roghi tossici appicati in due zone alla periferia della città: Pozzo Rosso e Via Macello”, scrive l’associazione in un post su Facebook.

“A Pozzo Rosso, nei mesi scorsi bonificata con tanto sacrificio da numerosi interventi dei volontari, qualcuno ha dato alle fiamme un pagliaio e una cisterna sotterranea, entrambi colmi di rifiuti. Sul posto sono giunti i nostri volontari, i Vigili Urbani e successivamente i Vigili del Fuoco”.

Un altro rogo si è sviluppato in un fondo privato di Via Macello, il cui proprietario – sottolinea Pt – “sarà denunciato alle autorità”.

“La gravità della situazione ha costretto il coordinatore del progetto ‘Che aria tira’ a chiedere d’urgenza un incontro ed un sopralluogo congiunto con Carabinieri e Polizia Municipale all’inizio della prossima settimana. Pozzo Rosso in particolare, a pochi passi da Viale dei Lilium e Via Ruvo, continua ad essere oggetto quasi quotidianamente di incendi di rifiuti. Ma le segnalazioni continuano ad arrivare anche dal resto del territorio”.

Puliamo Terlizzi preannuncia per i prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione che riguarda la città. “Da ottobre 2018, invece, nessuna risposta da parte dell’Amministrazione Comunale alle proposte avanzate dal gruppo e da 600 cittadini firmatari di un’articolata istanza.

Di qui la decisione da parte del gruppo di procedere ugualmente con le iniziative di info-sensibilizzazione e di contrasto con l’aiuto di alcuni sponsor e dell’Arma dei Carabinieri.

“Troviamo ancora una volta vergognosa l’indifferenza della politica (con riferimento a chi amministra) su questa questione e su quella, collegata, della gestione dei rifiuti, dell’abbandono e del degrado delle aree periferiche, periurbane e di campagna. Una situazione non più tollerabile, oltre al fatto che questi sono reati punibili con la reclusione e le ripercussioni sulla salute pubblica sono incalcolabili!”, conclude l’associazione.

domenica 28 Aprile 2019

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