Manualità, creatività e passione nei manufatti con cui i corsisti dell’Università della Terza Età di Terlizzi hanno partecipato alla quarta edizione della mostra “Laboratori a Confronto”, organizzata dal 14 al 17 marzo dall’Ute di Mola di Bari.
I manufatti presentati sono stati esposti presso il prestigioso Palazzo Pesce, storica dimora risalente ai primi del Settecento, nel cuore della città. Alla mostra oltre all’Ute di Terlizzi e di Mola hanno partecipato le Università di Monopoli, Noicattaro, Rutigliano, Santeramo, Toritto.
La raffinatezza di centrini, tovaglie e borsette in pizzo macramè, tombolo e uncinetto; i cromatismi e giochi di luci e ombre nei dipinti su tela e tessuti; le tepide morbidezze di liseuses e scialli ai ferri e forcella nei lavori dei nostri A. De Marco, G. De Sandoli, T. De Sario, M. Fiore, F. Guastamacchia, P. Memola, C. Morgese, R. Sangermano, F. Zero. L’eleganza dell’antica arte del ricamo, l’equilibrata cromia dei dipinti nelle diverse tecniche artistiche, l’accurata manualità sono la cifra della creatività e originalità dei lavori in mostra.
Il lavoro premiato è una borsetta a pizzo macramè, fatta dall’insegnante Gina De Sandoli, che ha ricevuto una splendida coppa. Per tutti gli altri corsisti partecipanti apprezzamenti e attestati.
Un pensiero di ringraziamento va ai corsisti che con fiducia ed impegno hanno seguito i corsi di Ricamo, Pittura e di Tecniche artistiche; alle docenti, brave guide nel dare voce e forma alla creatività dei propri allievi; al direttivo che ha curato la partecipazione alla mostra. Un plauso alla presidente nazionale, Giovanna Fralonardo, che anche quest’anno con la mostra ha voluto mettere in rete la creatività delle Ute, associate Federuni.
Molto apprezzata la partecipazione degli studenti della scuola media Alighieri – Tanzi, autori di disegni per la realizzazione di originali fischietti, tipici della tradizione artigianale locale, donati alle Presidenti delle Ute presenti.
Nella serata di premiazione la Presidente Nazionale dell”Ute e di Mola, Giovanna Fralonardo, ha letto la poesia “Speranza” della corsista Girolmina Piemontese, suscitando forte empatia tra il folto pubblico presente e calda emozione, accompagnate da un prolungato applauso.