A giorni cadrà il funesto anniversario dell’Eccidio della Fosse Ardeatine, dove, il 24 marzo del 1944 furono trucidate dai nazifascisti 335 persone – tra cui civili, militari, perseguitati politici, partigiani, ebrei e detenuti comuni – per rappresaglia nei confronti dell’attentato compiuto dai partigiani in Via Rasella a Roma.
19 furono, quel giorno, i martiri pugliesi, tra cui, come è noto, i nostri concittadini Don Pietro Pappagallo e Gioacchino Gesmundo.
Per l’occasione, il circolo Arci La Garra e la sezione Anpi “Don Pietro Pappagallo – Gioacchino Gesmundo” di Terlizzi, in collaborazione con il comitato provinciale Anpi di Bari e la Cgil di Bari, hanno organizzato “Sarà primavera, storie di antifascismo pugliese”, una due giorni di approfondimento storico-culturale e di partecipazione per ricordare il sacrificio di chi si è battuto contro i fascismi. Una delegazione della sezione Anpi romana “Don P. Pappagallo” prenderà parte alla manifestazione, invitata dall’Anpi di Terlizzi.
Di seguito il programma della due giorni.
Giovedì 21, h. 19, Chiostro delle Clarisse –
Fabio Lusito (dottorando in Studi Umanistici, Uniba) dialoga con:
Renato Brucoli, In primavera di libertà. Martiri pugliesi alle Cave Ardeatine;
Pasquale Martino, Il partigiano ritrovato. Una storia di Resistenza;
Letture di Michele Altamura (Vico Quarto Mazzini)
Domenica 24, h. 18.30, Piazza IV Novembre –
4 passi sulla strada di Gioacchino Gesmundo e Don Pietro Pappagallo.
Intervengono:
Gaetano Paparella, Presidente Arci La Garra Terlizzi;
Gioacchino Gesmundo, nipote;
Pietro Pappagallo, pronipote;
Carla Pergola, Presidente sezione Anpi “Don Pietro Pappagallo” Roma;
Ferdinando Pappalardo, Presidente Anpi Bari;
Letture di Michele Altamura