Attualità

A don Ciotti il “Premio Don Tonino Bello”

La Redazione
don ciotti di libera
Istituito dall'Associazione regionale pugliesi di Milano e dalla Fondazione Don Tonino Bello di Alessano con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Milano, il riconoscimento è alla sua prima edizione
scrivi un commento 14

Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’associazione Libera, si è aggiudicato il “Premio don Tonino Bello”.

Istituito dall’Associazione regionale pugliesi di Milano e dalla Fondazione Don Tonino Bello di Alessano con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Milano, il riconoscimento è alla sua prima edizione: la cerimonia di conferimento di svolgerà sabato 16 marzo alle ore 17 a Palazzo Marino, sede del municipio milanese in Piazza della Scala, 2.

La cerimonia sarà aperta dal Presidente del Consiglio comunale di Milano, Lamberto Bertolè, con i saluti del presidente dell’Associazione Regionale pugliesi, il generale Camillo De Milato, e del presidente della Fondazione Don Tonino Bello, Giancarlo Piccinni. Previsto l’intervento di don Luigi Ciotti e la conclusione con la lettura delle motivazioni e la consegna del Premio.

«Organizzare questo Premio a Milano», spiega il generale De Milato, «significa che la persona e il messaggio di don Tonino Bello appartengono alla Chiesa e alla società italiane e rappresentano sempre di più un monito per le istituzioni pubbliche ad agire nell’ottica del bene comune».

«Abbiamo scelto don Luigi Ciotti perché è stato un amico della prima ora di don Tonino», afferma Giancarlo Piccinni, «entrambi hanno saputo offrire agli uomini del nostro tempo una modalità nuova di vivere il Vangelo incarnandolo, con forza profetica, nei travagli e nei drammi del nostro tempo. Più volte don Ciotti, anche in incognito, è venuto ad Alessano per pregare sulla tomba di don Tonino quasi a proseguire, nella preghiera discreta, un’amicizia nata in anni lontani e ancora feconda».

Il Premio don Tonino Bello è nato per offrire un riconoscimento a persone che si sono distinte per l’impegno nella solidarietà e nel volontariato, nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione e per aver operato in favore dell’inclusione sociale, della cooperazione internazionale, della tutela dei minori e della promozione della cultura, della legalità e della convivialità tra popoli e culture.

mercoledì 13 Marzo 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti