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Il Vescovo è in Kenya, ospite di Don Paolo

Gianpaolo Altamura
Gianpaolo Altamura
Il Vescovo Cornacchia è in Kenya
Monsigno Cornacchia è in visita pastorale nella parrocchia Beata Maria Vergine Immacolata a Log Logo, nella diocesi africana di Marsabit, dove opera da missionario il sacerdote terlizzese "fidei donum"
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Monsignor Domenico Cornacchia è in Kenya. Ne dà notizia il sito della Diocesi di Molfetta.

Il Vescovo è giunto in visita pastorale nella comunità della parrocchia Beata Maria Vergine Immacolata a Log Logo, nella diocesi africana di Marsabit, dove opera da missionario il sacerdote terlizzese “fidei donum” don Paolo Malerba.

Atterrato nella capitale Nairobi tre giorni fa assieme al vicario generale don Raffaele Tatulli e al segretario don Luigi Amendolagine, Cornacchia è stato accolto da don Paolo in persona e accompagnato in auto a Log Logo per una visita pastorale che durerà in tutto 10 giorni, fino al 20 dicembre.

“Dopo 30 ore di viaggio, dopo aver preso 3 aerei e aver percorso quasi 600 km in auto, siamo giunti in serata a Log-Logo”, scrive don Luigi Amendolagine sulla sua pagina Facebook. “È stato un viaggio molto faticoso, ma pieno di colori e di emozioni. Abbiamo attraversato le turbolenze dei cieli, il traffico caotico di Nairobi, il verde della foresta, la terra rossa della campagna, il silenzio affascinante del deserto, ma soprattutto siamo passati in mezzo alla gente. Infatti – continua don Luigi – lungo la strada asfaltata, abbiamo incontrato tantissime persone, con un’età media giovane, pronte a vendere la propria merce: frutta (di tutti i colori e i tipi), ortaggi, vestiti, carbone, alimenti e molto altro. Ovunque, anche nel deserto, c’era gente che camminava lungo la via! Mi è sembrato che la popolazione fosse concentrata lungo l’arteria stradale che collega la capitale alla periferia. È stato bello ‘passare in mezzo a loro’, anche se velocemente”.

Una volta a Log Logo, i nostri sono stati accolti dal vescovo di Marsabit Peter Kihara e dalla gente del posto, tra cui molti bimbi festosi e donne, una comunità cristiana in divenire in un’area a maggioranza islamica e caratterizzata da molti problemi economici, sociali, igienici.

La delegazione ha fatto dono alla nuova parrocchia di alcune reliquie per la consacrazione dell’altare, prevista il 16 dicembre. Intanto è stata celebrata la prima messa “africana” dall’arrivo della delegazione molfettese. Nei prossimi giorni – anticipa “Luce e Vita” – don Paolo accompagnerà gli ospiti in visita nella zona di Log Logo.

giovedì 13 Dicembre 2018

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