Entrano nel vivo i lavori per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra viale Federico II e via Giovinazzo. Terminato il trasferimento di quattro alberi di cedro dall’aiuola adiacente la caserma dei carabinieri a un’altra che si trova in viale dei Giardini, prendono il via le operazioni per lo sbancamento della sede stradale.
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Quella di via Giovinazzo è la seconda di tre rotatorie contenute in un progetto più ampio di miglioramento e messa in sicurezza della viabilità. Oltre alla rotatoria di via Giovinazzo, il progetto comprende anche la rotatoria tra viale Federico II e viale Pacecco già inaugurata nei mesi scorsi, e una terza tra viale Italia, via Diaz e viale Pacecco che sarà realizzata successivamente.
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Intanto, in questa fase si provvederà alla rimozione dell’attuale impianto semaforico e alla predisposizione dell’apposita segnaletica stradale. La durata dei lavori è prevista in 45 giorni. La polizia locale, inoltre, ha predisposto la viabilità alternativa.
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Al centro del rondò sarà realizzato lo stemma della città di Terlizzi, in maiolica, in omaggio alla storica tradizione ceramista terlizzese. Fiori e piante, invece, saranno nell’ampia aiuola che sarà realizzata accanto al rondò.
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«Le tre rotatorie – osserva il sindaco Ninni Gemmato – migliorano la viabilità dell’intera città, ma allo stesso tempo le conferiscono un volto nuovo e più moderno, diventano un biglietto da visita per chi arriva da fuori Terlizzi. Non a caso al centro delle aiuole saranno piantumati elementi simboli dell’economia e dell’immagine storica della nostra città. Ma c’è di più – aggiunge Gemmato – queste rotatorie assolvono a una funzione ugualmente importante che è quella di restituire centralità alla zona 167 riconnettendola al meglio col resto della città».