Per il Collettivo R8, che sul suolo concesso dal Comune di Terlizzi sta costruendo un modello di agroforesta unico sul territorio, è tempo di bilanci.
nn
Il collettivo ha infatti celebrato i suoi primi tre anni di attività incontrandosi per ragionare sul futuro dell'ambizioso progetto di rigenerazione urbana. "Dal confronto – si legge in un comunicato – è scaturita l’esigenza di una modalità di conduzione dei bancali di terra che compongono l’orto, alternativa a quella individuale e che è stata definita 'condividi e moltiplica'. In pratica una buona porzione di orto urbano verrà condotto in maniera condivisa dagli aderenti a questa modalità, svolgendo assieme tutti i lavori colturali; dalla progettazione e preparazione del suolo, alla semina fino al raccolto. Perché condividere per moltiplicare? – continua la nota -. Questa modalità va nella direzione di condividere a pieno il suolo e le buone pratiche sostenibili adottate per renderlo produttivo e moltiplicare le occasioni di socialità, rafforzando l’effetto 'terrapeutico' dello stare assieme affrontando le difficoltà e godendo dei frutti della terra in un’epoca in cui la crisi sanitaria indotta dalla pandemia tende a frantumare le relazioni tra le persone. Questa modalità consente altresì di poter inserire all’interno del progetto molti più cittadini che vogliono cimentarsi nella conduzione di un orto urbano e che ad esempio non hanno le competenze per una gestione individuale ma sono pronti ad apprendere o condividere saperi ed esperienze con gli altri 'ortisti'”.
nn
L’accesso all’orto è libero ma per chi volesse cominciare a frequentare “Terrapeutico” in qualità di provetto contadino basta inviare una manifestazione d’interesse via e-mail all’indirizzo erreotto2019@gmail.com oppure contattare telefonicamente o via whatsapp il numero 3937802541.
nn
n