In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi del 21 novembre, Legambiente ha organizzato in città una serie di iniziative insieme ai bimbi, circa 800, delle scuole dell'infanzia e primarie di Terlizzi.
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Quest'anno la Festa dell’Albero si svolge nell’ambito del "Life Terra", un progetto europeo di cui l'associazione è partner a livello nazionale, che si prefigge l’obiettivo di piantumare 500 milioni di alberi nei prossimi 5 anni, di cui 9 milioni solo in Italia. I bambini, in un clima gioioso e colorato da canti, poesie, filastrocche, fotografie e riflessioni dedicate al nostro amico albero, guidati dai loro insegnanti, daranno il loro importante contributo piantumando tanti nuovi alberelli nei giardini e nelle aiuole dei plessi scolastici, donando così colore, profumi e tanta aria buona all'ambiente nel quale trascorrono gran parte delle giornate.
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Il programma è iniziato già ieri, mercoledì 17 novembre, con gli alunni della Scuola primaria “Don P. Pappagallo” e delle Scuole dell’infanzia “M. Sarcone” di Viale Roma e “p. M. Catalano – G. Rodari” di Via Campo Sportivo, del Primo Circolo Didattico " Don Pietro Pappagallo". La Festa dell'albero prosegue però domani, venerdì 19, presso le Scuole dell'infanzia "Pacecco" e "N. Quercia" di Via Sanremo/Via Genova del Secondo Circolo Didattico "San Giovanni Bosco" e si concluderà lunedì prossimo, 22 novembre, prima con i bimbi della Scuola dell'infanzia "M. De Napoli" e primaria "San Giovanni Bosco" di Viale Indipendenza e a seguire con gli alunni della Scuola primaria "San Giovanni Bosco" di Via Millico, sempre del Secondo Circolo Didattico.
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"Siamo davvero felici che dirigenti scolastici e insegnanti dei due circoli didattici abbiano accolto il nostro invito a celebrare insieme ai piccoli alunni il nostro amico albero, dopo lo stop dell'anno scorso dovuto alla emergenza da Covid19. I piccoli grandi gesti di oggi, faranno di loro dei cittadini responsabili", commenta Michelangelo Guastamacchia, presidente del circolo Legambiente di Terlizzi "Amici di Vito e Clara". "L'accordo sul clima al ribasso licenziato dalla Cop26 appena conclusa, non lascia purtroppo ben sperare. I bambini rappresentano il futuro, i loro messaggi su comportamenti responsabili, sul rispetto della natura, dell'ambiente e del paesaggio sono di estrema importanza, a loro sarà infatti affidato il compito di guidare nei prossimi anni il nostro pianeta verso rotte decisamente migliori. Non esiste un Pianeta B, questo è l'unico che abbiamo e dobbiamo pertanto prendercene cura, iniziando dai piccoli gesti quotidiani!", conclude Guastamacchia.
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