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Centrale a biomasse, incontro Sorgenia-frantoiani: «Vantaggi a livello economico e ambientale»

La Redazione
Centrale a biomasse
Gli operatori terlizzesi del settore: «Comune e condivisa valutazione positiva»
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I frantoiani di Terlizzi esprimono una "comune e condivisa valutazione positiva" sul progetto presentato da Sorgenia di realizzare in territorio terlizzese un impianto di digestione delle biomasse (sansa e scarto di lavorazione agricola e florovivaistica).

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La posizione condivisa è emersa al termine di un incontro svoltosi negli scorsi giorni, a cui hanno partecipato alcuni trasformatori oleari di Terlizzi: Pasquale Memola, in rappresentanza della cooperativa Agricoltura Progresso, Alfredo Amendolagine, Andrea e Michelangelo Perilli, Antonio Malerba, Gioacchino De Vanna, Massimiliano Luglio, Giuseppe Pagano.

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Oggetto di discussione, naturalmente, è stato il progetto del biodigestore presentato da Sorgenia, che ha preso parte alla riunione con un suo delegato. 

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L'assenso è dovuto – si legge in un comunicato – a motivi economici e ambientali: "sul piano economico è stato ribadito che lo smaltimento della sansa è un costo che grava sui produttori olivicoli e crea complicazioni organizzative ai frantoi – affermano i frantoiani -. Mentre sul piano ambientale si deve considerare con attenzione il rischio di eccessivo smaltimento della sansa sui terreni e i disagi al traffico per i tanti trattori adibiti allo smaltimento con conseguente smog immesso nell’atmosfera, oltre alle perdite accidentali di residui di sansa sulle strade. Tale impianto, realizzato con sistemi all’avanguardia, non sarà inquinante poiché non emette odori o fumi che possano compromettere la salubrità dell’aria. Sorgenia ha inoltre garantito a tutti i frantoiani che si impegnerà a ritirare la sansa prodotta da tutti i frantoi presenti sul territorio terlizzese".

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"Tutte queste motivazioni dimostrano la validità del progetto, che rappresenta non solo un’opportunità, ma una necessità che contribuisce a semplificare le problematiche di un settore trainante per l’economia locale", è la motivazione espressa dagli operatori del settore, una ci delegazione nei giorni scorsi ha visitato in impianto di biodigestione ad Andria. "L’impianto, peraltro, sarà posizionato in un’area adeguatamente distante dalla via Appia Traiana. A questo proposito, il presidente della cooperativa Memola ha richiesto alla società Sorgenia, che si è resa disponibile, di sostenere interventi di riqualificazione della via Appia Traiana e di altri luoghi di interesse con l’obiettivo di valorizzare il turismo lento e la salvaguardia del bene archeologico, come auspicato anche da diverse Associazioni locali". 

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giovedì 7 Ottobre 2021

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