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Due socie di Legambiente allo “Youth Climate” di Roma: «Serve concretezza per salvare il pianeta»

La Redazione
Due socie di Legambiente allo "Youth Climate" di Roma: «Serve concretezza per salvare il pianeta»
Dal 10 al 12 settembre scorsi si è svolto a Roma l'incontro formativo nazionale "Youth Climate Meeting", a cui hanno preso parte i giovani e simpatizzanti di Legambiente, tra cui due sorelle terlizzese, Flavia e Federica Fiore
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Dal 10 al 12 settembre scorsi si è svolto a Roma l’incontro formativo nazionale “Youth Climate Meeting”, dedicato a tutti i giovani e simpatizzanti di Legambiente. 

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250 sono stati i giovani volontari prevenuti da tutta Italia per confrontarsi sulle urgenze climatiche in prospettiva del Pre-COP26, che si terrà a Milano dal 30 settembre al 2 ottobre, in preparazione della conferenza Cop26 organizzata a Glasgow dalle Nazioni Unite per discutere dei cambiamenti climatici. 

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A rappresentare il circolo terlizzese "Amici di Vito e Clara" c'erano due giovani socie, le sorelle Federica e Flavia Fiore. TerlizziLive le ha ascoltate per un resoconto delle tre giornate capitoline. 

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Qual è il vostro bilancio di quest'esperienza?

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Flavia: L’evento è stato impegnativo e molto coinvolgente. Legambiente Puglia è stata attiva e brillante nel coordinamento delle altre Sezioni regionali e nell’organizzazione puntuale delle attività, dove le tre parole chiave delle tre giornate sono state: formazione, attivismo e prospettiva.

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Il meeting era incentrato sulla problematica delle emissioni degli scarichi inquinanti?

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Flavia: Il nemico della nostra società contemporanea ha diverse facce, non è solo una parola: inquinamento. E’ necessario conoscere il nemico per abbatterlo. Per far ciò, nei diversi tavoli di lavoro del primo giorno si sono ascoltate le  opinioni di ogni aderente su quanto siano informati e formati i cittadini, per far sì che le loro scelte abbiano il minor impatto ambientale. Questa questione ha sollevato un'altra: ossia come rendere più appetibile ai membri di una comunità l’assunzione di atteggiamenti “green”.  Le due problematiche hanno avuto un'unica risposta: “Benessere Ciclico”. La risposta in sé custodisce un insieme di proposte che cercano di coniugare l’interesse privato a quello della comunità,  preservando l’integrità della natura, perché solo così vi può essere un vero ritorno di benefici per tutti.

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Federica: Le giornate sono state scandite da workshop che hanno portato alla realizzazione di tre cartelloni con vari punti che stimolano alternative concrete, in particolare, quella di organizzare le prossime campagne di intervento che vadano ad incidere nel quotidiano di ognuno di noi e che possano fare la differenza non solo come attivisti legambientini ma come civili cittadini. Le proposte potranno essere presentate nel dettaglio, durante l’imminente manifestazione di “Puliamo il Mondo” che Legambiente si appresta ad organizzare dal 24 al 26 settembre prossimi.

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Nella seconda giornata avete realizzato un flash mob. Con quale finalità?

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Flavia: Noi tutti giovani di Legambiente abbiamo partecipato in prima persona con un flash mob tenutesi in piazza Esquilino, davanti al Municipio di Roma, con lo slogan: Le chiacchiere stanno a zero, le emissioni ancora no!  Si è voluto raggiungere l’obiettivo di coinvolgere, non solo i passanti, che per puro caso erano lì presenti, ma la politica locale e nazionale su come il tema della sensibilità ambientale non vada assolutamente trascurato o messo in secondo piano. Mentre, l’ultima giornata, più che essere un epilogo si è dimostrata essere un’appendice: gli organizzatori hanno affrontato varie tematiche su combustibili fossili e inquinamento, sui possibili rischi dell’utilizzo dell’idrogeno e sull’importanza di potenziare la diffusione delle energie rinnovabili. Urge intervenire subito nel settore ambientale, perchè incombe la minaccia di stravolgimenti atmosferici che incute paura per i conseguenti danni a cose e persone.

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Federica: "Le chiacchiere stanno a zero" vuol significare che occorrono scelte coraggiose e concrete da parte degli amministratori pubblici, ma anche a partire da noi giovani, affinchè le nostre idee diventino semi che accrescono di pari passo alla speranza di vedere tutti abbracciati all’albero della vita, simbolo di rinascita verso la bellezza di spazi più sani e più vivibili!

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venerdì 17 Settembre 2021

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