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Bando Start 2021, agli autonomi dello spettacolo 4 milioni di euro dalla Regione

La Redazione
C’è lavoro dietro le quinte . Le aziende dello spettacolo protestano a Bari
​Le istanze di candidatura dovranno essere inoltrate, a pena di esclusione, unicamente in via telematica
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«Grazie all'impegno congiunto delle strutture regionali Cultura e Lavoro, sarà in pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (di oggi, ndr), il nuovo Avviso Start 2021 per la realizzazione di interventi di sostegno al lavoro autonomo nel settore spettacolo», fanno sapere in una nota congiunta l’assessore al Lavoro Sebastiano Leo e l’assessore alla Cultura Massimo Bray.

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L’avviso si configura come un bonus nella forma di una sovvenzione una tantum, pari a  2.000 euro, destinato a tutti i titolari di contratto di lavoro autonomo occasionale o coordinato e continuativo, comunque denominato, sottoscritti dai soggetti obbligatoriamente assicurati al Fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo, istituito presso l'Inps (gestione ex Enpals) ma anche ai titolari di partita Iva purché non di natura commerciale d’impresa e con codice di attività economica riconducibile al settore dello spettacolo, duramente colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia. I richiedenti non devono godere di alcun trattamento pensionistico né essere titolari di altro contratto di lavoro dipendente.

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«Con la pubblicazione del bando, abbiamo dato pieno seguito e attuazione alla deliberazione della giunta regionale di febbraio che – su indicazione del sottoscritto e dell’assessore alla Cultura Massimo Bray – aveva assunto questo importante impegno», commenta l’assessore al Lavoro Sebastiano Leo.

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«Abbiamo lavorato per estendere la platea dei beneficiari di questo avviso, con particolare attenzione a non estromettere alcuna tipologia di professionisti e lavoratori autonomi del complesso e articolato mondo dello spettacolo. Questi operatori e artigiani della cultura, dello spettacolo e dell’intrattenimento stanno subendo moltissimo le conseguenze economiche della crisi pandemica, sono stati i primi a chiudere e gli ultimi a riaprire. Start 2021 Spettacolo – conclude l’assessore Leo – è il punto di inizio di un dialogo aperto tra Regione Puglia e l’intero comparto, tramite le sue rappresentanze sindacali e il suo associazionismo, con l’obiettivo di uscire dalla crisi in accelerazione e all’interno di un confronto di sistema ed interassessorile, che, per ciò che mi compete, spazia dalla formazione e riqualificazione professionale delle maestranze fino a una attenta analisi dei nuovi fabbisogni del settore». 

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«Il settore dello spettacolo dal vivo è tra quelli più duramente colpiti dalle ripercussioni della pandemia. A questo mondo vogliamo mandare un segnale forte, perché siamo convinti che è anche da lì che dobbiamo ripartire. Come è noto sono stati proprio gli operatori impegnati in questo ambito produttivo a serrare per primi le porte delle proprie attività e, nella nostra regione, sono ancora in attesa di rivederle aperte, e, nel caso specifico degli artisti, non hanno mai fermato il proprio lavoro, purtroppo spesso non remunerato, che riguarda tutte le fasi precedenti alla messa in scena – aggiunge l’Assessore Bray -. Insieme all’Assessorato alla Formazione e Lavoro, abbiamo condiviso l'obiettivo di traghettare fuori dalla crisi la variegata platea di artisti, tecnici e maestranze che operano nel nostro territorio, in analogia alle azioni adottate dal Governo per il sostegno al reddito in questa lunga fase di emergenza. Start 2021 Spettacolo – prosegue Bray – si inserisce nell’insieme degli interventi programmati per offrire risposte immediate alle imprese dei sistemi culturali e del turismo, colpite dalla crisi. 

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Ringrazio in particolare le dirigenti e i funzionari che nelle strutture dei due Assessorati hanno operato di concerto con l’Autorità di Gestione – ha concluso l’Assessore Bray – per pervenire alla definizione di una misura la più inclusiva possibile rispetto ai vincoli dati dalla fonte di finanziamento e persino rispetto a molte azioni simili attivate in altre Regioni italiane».

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La dotazione finanziaria stanziata è di 4 milioni di euro, per una platea potenziale di circa 2.000 unità di lavoratori che non sono né lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato, né lavoratori subordinati con contratto di lavoro intermittente, risorse che potranno essere integrate laddove si rilevi un fabbisogno superiore in relazione alla quantità di domande che perverranno. Le risorse, attribuibili a ciascuna istanza di agevolazione saranno concesse nella forma di sovvenzione a fondo perduto, nella misura di una somma forfettaria di 2.000 euro e senza l’applicazione di alcuna ritenuta alla fonte.

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Possono inoltrare istanza di contributo i liberi professionisti, titolari di partita Iva già attiva alla data del 01/02/2020, purché non di natura commerciale d’impresa, e con codice di attività economica riconducibile al settore dello spettacolo, i titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, o a progetto, attivi alla data del 01/02/2020, e i titolari di almeno un contratto di collaborazione occasionale attivo nel corso dell’esercizio finanziario 2020; tutti i richiedenti devono risultare iscritti al Fondo Pensioni lavoratori dello Spettacolo – Inps (ex Gestione Enpals).

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Le istanze di candidatura dovranno essere inoltrate, a pena di esclusione, unicamente in via telematica attraverso la procedura online disponibile sul portale www.sistema.puglia.it nella sezione Bandi In corso – Start 2021 (link diretto www.sistema.puglia.it/start2021 ).

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La procedura sarà attiva a partire dalle 12 del 10 maggio 2021 alle 12 del 13 luglio 2021.

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sabato 1 Maggio 2021

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