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Palachicoli, ieri vaccinati i soggetti fragili. In arrivo in Puglia 152mila dosi di vaccino Pfizer

La Redazione
Palachicoli
Sono state somministrate le prime dosi dai medici di famiglia
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La Puglia oggi è terza regione in Italia per capacità vaccinale, con 1.188.971 dosi somministrate su 1.271.185 dosi consegnate, pari al 93,5% (dato aggiornato alle ore 17). Il piano vaccinale sta procedendo in linea con i target stabiliti dal Commissario straordinario per l’emergenza. In attesa dell’arrivo della nuove dosi si è deciso di dare priorità a pazienti fragili e alle seconde dosi per gli over 80.

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In arrivo per oggi 152.100 dosi di Pfizer, che verranno distribuite tra centri vaccinali, centri specialistici di cura e medici di medicina generale per accelerare la vaccinazione dei fragili, disponendo di quantitativi più abbondanti del vaccino più adatto a loro.

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Più di 5mila somministrazioni (4.047 prime dosi, 997 seconde) eseguite lunedì e circa 2.500 ieri. La Asl Bari sta continuando a garantire prioritariamente la vaccinazione alle categorie più esposte al rischio, over 80, fragili e vulnerabili per patologia e contemporaneamente la nuova programmazione degli Hub vaccinali.

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In questi giorni, in particolare, i centri Dialisi degli ospedali “Di Venere” di Bari, “Santa Maria degli Angeli” di Putignano e “Don Tonino Bello” di Molfetta hanno somministrato la seconda dose di vaccino a 290 soggetti dializzati. Sul versante dei punti vaccinali territoriali, i medici di Medicina generale – riforniti con 12mila dosi sabato scorso – sono impegnati in sedute nei centri di Bari e dei comuni dell’Area metropolitana: nella sola giornata di ieri sono state somministrati 3.134 vaccini. È partita ieri la campagna vaccinale rivolta ai soggetti diabetici in cura nel centro specialistico del Policlinico di Bari. Negli ambulatori allestiti negli spazi dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII sono state somministrate le prime 400 dosi di vaccino destinate ai pazienti affetti da diabete contattati dalle unità operative di Endocrinologia e Medicina interna del Policlinico. Sono in programma nel corso di tutta la settimana nei sei punti vaccinali dell’ospedale pediatrico complessivamente circa mille somministrazioni: agli ambulatori si accede previo appuntamento. I pazienti saranno contattati telefonicamente per fissare la data della vaccinazione.

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È prevista inoltre una nuova modalità di somministrazione del vaccino per i diabetici: i pazienti che hanno in programma visite di controllo, regolarmente prenotate, in questa settimana presso l’unità operativa di Endocrinologia potranno, subito dopo, essere vaccinati. In questa maniera si potrà evitare che tornino due volte in ospedale. In agenda ci sono ogni giorno circa 30 visite di diabetici in ospedale che potranno ricevere il vaccino contestualmente.

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Importante anche l’attività di vaccinazione di pazienti fragilissimi non trasportabili, eseguita quest’oggi tra Bari, Terlizzi, Ruvo di Puglia e Corato da un team mobile in grado di garantire somministrazioni “protette” a domicilio, grazie alla presenza del medico rianimatore e dell’attrezzatura di emergenza.

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Nel centro vaccinale di Terlizzi, il Palachicoli, ieri sono stati protagonisti i medici di famiglia che – come riporta anche il sindaco di Terlizzi – "hanno somministrato le prime dosi ai loro pazienti fragili. Servizio di vaccinazione a domicilio invece per i pazienti con gravissime difficoltà di deambulazione".

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"In questa lunga battaglia contro il Covid19 i vaccini non sono però l’unica arma che abbiamo a disposizione. La prudenza, il distanziamento, l’uso della mascherina, l’igienizzazione delle mani restano regole fondamentali da rispettare – sottolinea il sindaco -. Comprendo benissimo che le belle giornate e il desiderio di tornare a una vita normale rappresentino una tentazione forte di uscire all’aria aperta, ma ultimamente vedo troppa disinvoltura in giro. Diversi concittadini mi raccontano di assembramenti e di cittadini senza mascherine. L’invito dunque è alla prudenza e al buon senso, nell’esercizio delle libertà individuali consentite dalla Legge. I controlli da parte delle forze dell’ordine ci sono, ma ciascuno di noi deve essere un avamposto di responsabilità. Siamo passati in zona arancione, ma di Covid19 si può morire. Non dimentichiamolo mai", conclude Gemmato.

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mercoledì 28 Aprile 2021

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