Fra pochi giorni sarà celebrata a Terlizzi la festa patronale dedicata alla Madonna di Sovereto, che per la seconda edizione consecutiva si svolgerà in forma ridotta.
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"Quest'anno, ancora sotto il peso della pandemia, i festeggiamenti a cura del Comitato Festa patronale dovranno essere ancora in tono dimesso, ma ancor più profondamente spirituali, proiettati alla dimensione religiosa", si legge in un comunicato della Pro Loco Unpli di Terlizzi.
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Proprio a ridosso delle festa, l'Unpli terlizzese ha stretto un gemellaggio con la Pro Loco di Rivello, in Basilicata. Nella località, situata nell'entroterra di Maratea, la seconda domenica di luglio si tiene la Festa di Santa Maria di Sovereto. L'origine storica di questa cerimonia risale ai primi anni dell'800, quando un calderaio, Pasquale Priante, giunto alla fiera di San Marco del Sovero a Terlizzi per vendere la propria merce, ebbe un malore sulla via del ritorno. A quel punto fece voto alla Vergine di edificare un santuario in suo onore nel suo paese qualora avesse fatto ritorno sano e salvo a casa. Il calderaio miracolosamente si salvò e tenne fede alla sua promessa. Da quell'episodio fondativo anche in terra lucana si venera SS. Maria di Sovereto. La chiesetta di Rivello venne terminata nel 1821, come ricorda la lapide posta all’ingresso, e la crescente devozione induce a mutare il nome della località da “piano del pignatato”, per la presenza di fornaci atte alla produzione di vasellame, in Sovereto, come ancora oggi indicato.
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Il protocollo d'intesa tra le due Pro Loco è stato sottoscritto dal presidente terlizzese Franco dello Russo e da Carmela Florenzano, pari grado del Comune di Rivello. Il connubio, patrocinato dall'Unpli Puglia (presieduta da Rocco Lauciello) e dall'Unpli Basilicata (presieduta da Rocco Franciosa), "ha inteso unire la devozione, comune ai due paesi, per Maria SS. di Sovereto".
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La Pro Loco di Terlizzi ha messo a punto una due giorni (16 e 23 aprile) di approfondimento, che sarà possibile seguire sulla pagina facebook di Pro Loco Unpli Terlizzi. Il 16 aprile (alle ore 17 e 30) andranno in onda i collegamenti da studio, curati da Emma Ceglie (responsabile pubbliche relazioni della Pro Loco), arricchiti dagli interventi di Vincenza Pavia (storica dell'arte e guida turistica abilitata), che darà cenni sulle "Madonne nere", di cui la nostra icona è pregevole esemplare. In esterna, dalla Concattedrale, Pietro Guastamacchia (referente archivio storico della Pro Loco) invierà e commenterà immagini dei riti sacri della giornata con la partecipazione di don Franco Vitagliano, parroco della Concattedrale. Da Sovereto interverrà Giacobbe Zero (responsabile space web della Pro Loco), che fornirà indicazioni sul luogo del ritrovamento della Sacra icona.
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Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Franco dello Russo per l'iniziativa programmata, resa possibile grazie al supporto tecnico di Nico Marziale (Municipale Balcanica Hall), che ha dato la disponibilità dello studio di trasmissione del MuHa.
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