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Libera ricorda le oltre mille vittime innocenti di mafia italiane

La Redazione
Libera ricorda le oltre mille vittime innocenti di mafia italiane
Il presidio terlizzese ha deposto un mazzo di fiori presso i Giardini Falcone-Borsellino, dedicati ai due giudici uccisi nel 1991 dai clan siciliani, ed esposto la propria bandiera sul baldacchino della Torre Normanna
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In occasione della “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, giunta alla sua XXVI edizione, il presidio terlizzese di Libera ha pubblicato un video celebrativo sulla propria pagina facebook e, attraverso i suoi attivisti locali, lasciato un mazzo di fiori presso i Giardini Falcone-Borsellino, dedicati ai due giudici uccisi nel 1991 dai clan siciliani.

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Inizialmente la manifestazione era stata organizzata in presenza, sia pure nel rispetto della normativa anti-Covid, per la mattinata di sabato 20 in Piazza IV Novembre, davanti al teatro comunale. Tuttavia, come ha spiegato la stessa l'associazione in un comunicato, "la contingente emergenza sanitaria, purtroppo, non consente di partecipare in presenza alla manifestazione". 

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Per questo motivo Libera ha deciso di rendere omaggio agli oltre 1000 nomi delle vittime innocenti delle mafie con gesti simbolici, tra cui l'esposizione sulla facciata della Torre Normanna di uno striscione identificato dell'associazione, "a significare ulteriormente la volontà di esprimere la determinazione di questo paese, perché Terlizzi sia sempre più Libera da tutte quelle forme di criminalità che ostacolano il perseguimento di valori nobili per l’intera collettività".

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Si tratta – osserva ancora il presidio – di "un piccolo contributo per poter rinvigorire insieme la memoria, far rivivere uomini e donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate. È scolpito l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che imponevano di derogare alla propria etica personale e al proprio dovere civile. Così come rimangono impresse le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o di coloro che, al posto sbagliato nel momento sbagliato, sono stati al centro di esplosioni indirizzate ad altri soggetti. Storie pulsanti di vita, quindi, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e la giustizia sociale, oltre che di affermazione di diritti e libertà negati". 

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lunedì 22 Marzo 2021

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