Puliamo Terlizzi nel fine settimana appena trascorso ha riportato in condizioni accettabili l'area di Macchia La Manna (località in zona Gurgo, su Via Molfetta) dopo una due giorni di bonifica ribattezzata ironicamente (ma non troppo) dagli stessi attivisti "operazione Armageddon".
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Qualcuno, però, ha preso alla lettera il significato di "armageddon" e attorno alle sette di ieri sera ha dato fuoco ai rifiuti raccolti e accantonati in grossi sacchi dall'associazione in attesa che la Sanb passasse, presumibilmente stamattina, a ritirarli con i suoi mezzi per poi smaltirli. C'è, evidentemente, nella nostra città chi ha una diversa concezione dello smaltimento dei rifiuti e ha pensato bene di risolvere la pratica appiccando un incendio che ha divorato in fretta il mucchio. Sul posto sono giunti gli attivisti di Pt, che hanno reclamato l'intervento delle forze dell'ordine e documentato l'accaduto, diffondendo la notizia sui social.
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Un tempo nota, come sottolinea l'associazione in un report pubblicato su facebook, per la raccolta degli asparagi selvatici, la zona – come scrive il collettivo in un report su facebook – è ormai "diventata un obiettivo primario dell'associazione ambientalista", che segnala: "l'azione è stata anticipata dal l'abbandono e da un conseguente incendio di materiale plastico venerdì mattina".
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Per questo motivo Pt ha mobilitato per due giorni i suoi volontari, "che sono intervenuti in dei fondi privati per lo più abbandonati, dove presumibilmente noti esponenti della malavita organizzata dopo aver rimosso il ferro, hanno abbandonato numerosi pezzi di climatizzatori, pc, macchine, mangia dischi, ecc… I giovani di Pt hanno attuato tattiche ambientali di guerriglia urbana al fine di costruire con i sacconi adeguatamente differenziati una barricata di mondezza che ostruisce l'ingresso di un fondo, divenuto una vera e propria discarica abusiva".
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L'operazione si è avvalsa del monitoraggio di un drone e, su richiesta di alcuni proprietari terrieri, è stata completata dall'installazione di alcune fototrappole a ridosso di strada vicinale Paradiso, Viale Ciurcitano e strada vicinale Macchia La Manna. Al termine dell'ennesima azione di pulizia, sono stati "dichiarati" da Pt centinaia di bustoni di immondizia raccolta. L'operazione Armageddon ha schierato in tutto tre squadre di volontari, oltre venti persone per uno sforzo tra i più notevoli intrapresi dal collettivo sin dalla sua fondazione: "Nella sua storia non era mai stata accumulata così tanta monezza. La zona nota che prima era rinomata, ora è diventata la più grande discarica a cielo aperto di Terlizzi, dove ladri, ricettatori e recuperatori di ferro abbandonano rifiuti di ogni genere. Tra i delinquenti ci sono anche meccanici locali che hanno abbandonato una enorme quantità di filtri di olio per auto, gomme, vetri, ecc nella totale assenza dello stato di diritto".
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"Qualcuno forse pensava di farci calare il morale, ma non ci sono riusciti – aveva dichiarato il presidente di Pt Francesco Paolo Barile al termine dell'intervento -. Oggi Macchia La Manna è uno specchio, questo grazie all'aiuto di numerosi volontari, ma soprattutto è mi prede dirlo, grazie al lavoro dei giovani che hanno avuto un ruolo fondamentale. I signori che abbandonano la monezza non hanno capito che abbiamo la testa dura e siamo stramaledettamente convinti di quello che facciamo".
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La speranza è che queste parole restino valide e che l'ennesimo spettacolo di inciviltà prodotto da alcuni elementi disfunzionali di questa comunità non scoraggi l'azione esemplare degli attivisti di Puliamo Terlizzi.
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