Cultura

“Mafia caporale”, quando il lavoro è sfruttamento

La Redazione
pippo mezzapesa
Quarto appuntamento con la rassegna organizzata dall'associazione culturale "Spiragli": in programma la presentazione del libro di Leonardo Palmisano e la proiezione del film breve di Pippo Mezzapesa, "La giornata"
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Domani sera al Mat di Terlizzi ilnquarto appuntamento con la rassegna “Sfogliare”, organizzatandall’associazione culturale Spiragli in collaborazione con ilnCollettivo Zebù.

A partire dalle 20 e 30 c’è lanpresentazione di “Mafia Caporale” (Fandango Editore) dinLeonardo Palmisano; a seguire, la proiezione di “La giornata”,nfilm breve diretto da Pippo Mezzapesa.

“Mafia Caporale è un nuovo sistemancriminale che lucra sullo sfruttamento degli esseri umani – sinlegge in un comunicato –. Dall’agricoltura ai servizi, fino allanpiccola industria, il mercato del lavoro si riempie di lavoratori endi lavoratrici schiavizzati. Tra questi, minori e donne sui quali lanferocia del crimine organizzato e del caporalato si abbatte senzanpietà. Non siamo di fronte a una ‘cupola’ o una grande ‘ndrinandello sfruttamento, ma in una metamafia che fa profittininimmaginabili. Contribuiscono a formare quest’imponentenconsorteria Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra, Sacra Corona Unita enaltre organizzazioni criminali locali e straniere. A queste sinaggiungono trafficanti transcontinentali di esseri umani, massonerie,nbande di cinici colletti bianchi, molti politici con altrettantinimprenditori e banchieri. Tale composita congrega non confligge alnproprio interno, ma scarica le tensioni sui lavoratori ponendoli glinuni contro gli altri in una esasperata guerra tra poveri. MafianCaporale è oggi più forte del collocamento pubblico, e dà vita anuna moltitudine di agenzie di somministrazione lavoro dentro le qualinlava somme inimmaginabili di denaro sporco. Le tante storie di questonlibro attraversano tutte le regioni italiane, tutti i settorinproduttivi, tutte le sfaccettature di un caporalato che stanarricchendo le più grandi mafie italiane”.

“La giornata” di Mezzapesa è unanriflessione sulle condizioni estreme in cui si trovano moltinlavoratori nel Sud Italia, come Paola Clemente, la donna morta dinfatica mentre era a lavoro nei campi, nel 2015: “È notte ancora.nPaola sale sul pullman delle operaie, forzate delle deportazioni sunmezzi da turismo verso i campi dell’acinellatura dell’uva. Partencosì il racconto di questo nuovo caporalato che indossa l’abitondelle agenzie di viaggio, del lavoro interinale. Passa di bocca innbocca, componendo un mosaico affidato alle voci delle testimoni dinquella tragica giornata. Che non è come tutte le altre, è l’ultimandi Paola Clemente, morta di fatica sotto il sole del 13 luglio deln2015”.

“La giornata” è stato presentatonil 5 ottobre a Roma presso la Camera dei Deputati, voluto da CgilnPuglia e Flai Cgil Puglia e prodotto da Paky Fanelli per Fanfara srl.nDiretto dal regista Pippo Mezzapesa, sceneggiato con Antonella Gaeta,nsi basa sull’inchiesta fatta da Giuliano Foschini per “Repubblica”ne riporta fatti e dialoghi contenuti negli atti del processo aincaporali della bracciante pugliese e delle sue colleghe.

L’ingresso è gratuito.

giovedì 23 Novembre 2017

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