Il piano di riordino degli ospedali pugliesi sta per colpire ancora. Oggetto di ulteriori tagli, chiusure e ridimensionamenti saranno 24 piccoli ospedali e una trentina di reparti giudicati eccedenti dalla Regione Puglia.
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nLe novità sono emerse nel corso dell'ultimo incontro che si è tenuto a fine luglio sul tema del piano di riordino fra i ministeri dell'Economia e della Salute e la Regione.
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Stando a quanto si apprende, i ministeri hanno chiesto alla Regione di intervenire sui punti di primo intervento che non effettuano più di 6mila accessi all'anno. Questi centri dovranno essere chiusi e riconvertiti in postazioni del 118. Alla base delle decisioni ci sono, come al solito, motivi di sostenibilità economica.
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Attualmente in Puglia ci sono 30 punti di primo intervento, di cui 24 non superano i 6mila accessi annuali. Si tratta, nella provincia di Bari, degli ospedali di Conversano, Casamassima, Bitonto, Polignano a Mare, Mola di Bari e Gioia del Colle. Queste strutture dovranno essere riconvertite entro il 2017.
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In forse altri 8 ospedali riconvertiti dalla giunta Emiliano in punti primo intervento, tra cui il Sarcone di Terlizzi.
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