I sorrisi dei bambini, l’entusiasmo dei genitori, i colori “giallo vivace”ndelle maglie firmate Decathlon. Duemila persone per le strade della città, innfesta. Questa è stata la Molfetta Night Run, svoltasi ieri a Molfetta, organizzatandall’agenzia Studio360, in collaborazione con l’Asd Free Runners e il Csain.
Uno spettacolo puro, che ha vissuto di tante, speciali fasi: dalla corsa “Baby”,nche ha coinvolto 200 bambini, costruita a braccetto con l’associazionenAllenaMenti, per arrivare alle fasi di riscaldamento pre gara, alla corsa dei “grandi”,nfino alla festa finale.
Ogni momento con la sua specificità, raccontato con la verve delnconduttore Pako Carlucci, e soprattutto con lo spirito di enorme condivisionenda parte delle persone presenti. Gente che correva con il proprio bimbo inncarrozzina, padri con le figliolette in braccio, famiglie e compleanninfesteggiati, con tanto di carrelli pieni di cibo e bibite.
E poi le aziende a fare team building, i ragazzi di “50mila eventi” adnanimare la serata, le associazioni per disabili a partecipare con un entusiasmoncommovente. Certo, i disabili. Perché la Molfetta Night Run è stata anchenquesto, grazie all’idea della “Special Night Run”. C’erano le associazioninAnthropos, Unitalsi, Appoggiati a me, Amici per la vita, Lega del Filo d’Oro.nCon alcuni handbiker che hanno aperto la corsa, e altri ragazzi, con i loronoperatori, che l’hanno chiusa.
Il premio più bello? Semplice: al taglio del traguardo tutti sono statinvincitori, con il riconoscimento spontaneo della pacca sulla spalla dei compagni di corsa.
Una serata indimenticabile, con la “cartolina” inviata dalla linea di partenza.nI duemila in giallo, nei pressi della chiesa del Purgatorio, pronti a scattare,no a passeggiare.
Il bello dello sport. Molfetta ieri sera era più affascinante che mai.