«È stato un terlizzese ad uccidere il nostro Ringo. Aiutateci a trovarlo».
L’appello, disperato, rabbioso, arriva da una lettrice, che ha scritto a TerlizziLive per chiedere collaborazione nella ricerca senza quartiere dell’uomo senza scrupoli che, alla guida della sua auto, alcuni giorni fa ha deliberatamente investito il povero cagnolino di quartiere, beniamino di tutti nella vicina Bisceglie.
“Ringo era conosciuto da quasi tutti in paese… Era un po’ la nostra mascotte. Amava giocare a pallone con i bambini… era uno spirito libero, amava girovagare per le vie del paese, e quando troppo stanco per tornare solo ecco che saliva sulla macchina di uno dei suoi tanti amici che lo riportavano li nel suo garage appositamente tenuto aperto come riparo per lui, dove aveva sempre cibo e acqua a disposizione”, ci racconta la lettrice.
Per nove anni il simpatico cane è stato ospite del ricovero di quartiere, tra le attenzioni dei suoi tanti amici, da cui “era amato, coccolato e viziato. Nove lunghi anni fino a che ieri sera una bestia al volante della sua Opel Corsa ha deciso che gli dava fastidio… così l’ha appositamente investito”, accusa la donna.
Quando Ringo è stato ritrovato, è stato trasportato precipitosamente in una clinica di Bari. Ma le sue condizioni, purtroppo, sono apparse subito disperate e si sono aggravate in poche ore: il quattrozampe, “purtroppo, ha riportato danni alla colonna vertebrale e neurologici”. Di qui – continua la ricostruzione della lettrice – “la triste e dolorosa decisione di accompagnarlo nel suo ultimo viaggio… con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per salvarlo… e la promessa che sarà fatto di tutto per avere giustizia per la sua morte”.
Oltre che dai cittadini biscegliesi che gli hanno voluto bene, la causa di Ringo è stata abbracciata anche dal sindaco di Bisceglie e dalla locale sezione di Legambiente, che intendono denunciare per maltrattamento l’uomo che ha volontariamente investito ed ucciso la bestiola, che secondo molti testimoni sarebbe un nostro concittadino. Non ci sono però immagini che lo inchioderebbero, né nessuno è riuscito a segnarsi la targa del veicolo. “Qualunque informazione utile come data, ora, luogo e informazioni anche sommarie sulla persona artefice della vigliaccheria, possono essere inviate sul profilo fb dinAlessandro Di Gregorio o inviate al 3397002109, anche tramite whatsapp.nUsciamo dall’omertà e dimostriamo che c’è una parte che non tollera qualsiasi sfregio all’ambiente, alla natura, agli animali”, è lo sprone della lettrice.
TerlizziLive, da parte sua, ribadisce ai lettori l’invito a collaborare alle ricerche per rendere giustizia a Ringo e riparare, almeno in parte, al grande torto che questo povero e innocente cagnolino ha subito.