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«La cartella mi è arrivata oggi, ma il Comune pretende il pagamento entro il… 30 novembre»

La Redazione
Cartella tari
La segnalazione di un cittadino, destinatario di una bizzarra cartella esattoriale
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Riceviamo e pubblichiamo il messaggio inviatoci sul nostro canale WhatsApp da un cittadino terlizzese, destinatario di una bizzarra cartella esattoriale da parte del Comune.

Venerdì 1 Dicembre, di rientro a casa dal lavoro, davo la solita occhiata giornaliera alla cassetta della posta e vi trovavo due buste recapitate in giornata.

Entrambe le buste contenevano gli avvisi di pagamento TARI 2017, indirizzati uno a me per l’utenza domestica, l’altro a mia moglie per il suo studio professionale. Le buste non recavano timbri postali o diciture di alcun tipo, per cui si presume siano state recapitate a mano da un qualche messo comunale.

Aprivo le buste e con mia somma sorpresa leggevo le date ultime per il versamento delle quote, che di seguito riporto:

Unica soluzione: entro 15 giorni dalla notifica.

oppure il pagamento rateale

Prima rata: entro 15 giorni dalla notifica;

Seconda rata: entro il 30 Novembre 2017</strong>;

Terza rata: entro il 31 Dicembre 2017.

I moduli di pagamento, riporta l’avviso, sono visionabili e scaricabili dal sito “Terlizzi Digitale”: ebbene ancora oggi, 6 Dicembre 2017, tali cartelle non sono disponibili sul sito indicato.

Inoltre, l’avviso evidenzia le sanzioni previste in caso di ritardato pagamento, pari al 30% della quota versata oltre i limiti.

Ma, per parafrasare Antonio Lubrano, “la domanda sorge spontanea”: se la notifica è avvenuta a mano (ergo non tracciata) il 1° Dicembre, e un cittadino intenda avvalersi del pagamento rateale, come è possibile pagare la seconda rata entro il 30 Novembre, nel nostro caso giorno precedente la notifica? Come il Comune intenderà fronteggiare la presumibile marea di ricorsi, quando i cittadini si vedranno recapitare il prossimo anno avvisi di pagamento TARI ingiustamente maggiorati con le sanzioni di cui sopra?

Come il Comune potrà documentare avverso il ritardato recapito delle cartelle? Certamente tale onere non dovrà essere a carico del cittadino, dato che è il Comune stesso che deve notificare l’atto e non il cittadino che deve provvedere a ritirarlo?

Dal Comune ancora nessuna risposta, né formale, né informale.

sabato 9 Dicembre 2017

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