Qualchenmese fa il teatro del Mat laboratorio urbano di Terlizzi ha vistonnascere la prima prima produzione di danza contemporanea targata Matnteatro: Claudia Gesmundo e Vera Sticchi hanno lavorato ad “Atmos”,nspettacolo ispirato alla teoria di “Modernità liquida“ndi Zygmunt Bauman.
Lonspettacolo, presentato in anteprima per la rassegna AbelianoDanzana Bari, ha subito raggiunto un riconoscimento importantissimo: lanselezione per il festival di danza contemporanea e performing artnIdaco (Italian DAnce COnnection) a New York il prossimo 25nmaggio. n
Landanza e il teatro sono due delle anime nobili nel Mat di Terlizzi: dandomenica 6 maggio il laboratorio urbano ospiterà “Side by side”,nrassegna di danza contemporanea che vedrà per la prima voltancoinvolte tutte le scuole di danza cittadine in 3 residenzenartistiche con ospiti di riferimento della danza in Puglia; 3nespressioni artistiche molto diverse ma accomunate dall’essere tranle migliori espressioni della danza contemporanea pugliese,napprezzate in circuiti nazionali e internazionali.
Connla rassegna “Side by Side” il concetto laboratoriale del Matnassume la forma di un’esperienza condivisa: la rassegna sarà infattinl’occasione per attivare, per la prima volta, dei percorsi dincollaborazione con tutte le scuole di danza cittadine; ogni ospitendel cartellone sarà anche impegnato nella realizzazione di unancreazione con un gruppo formato dagli allievi delle scuole attraversondei laboratori che si terranno al Mat nei giorni precedenti allonspettacolo. I risultati di questi percorsi andranno in scena innapertura dello spettacolo dell’ospite, per cui nella stessa seratansarà possibile assistere alla creazione con in scena i ragazzi dellenscuole di danza terlizzesi e allo spettacolo dell’artista.
Domenican6 maggio “Side by Side” porterà in scena Atmos, primonappuntamento di un cartellone che ospiterà anche le produzioni enAntigone (dream on) di e con Angelo Petracca (20 maggio) e SimplenLove di Roberta Ferrara, con Tonia Laterza e Nicola De Pascale (27nmaggio).
ConnAtmos la ricerca coreografica cerca di tramutare in movimento enrendere il concetto di modernità liquida elaborato da Baumannattraverso due corpi, un sottilissimo telo e musiche originali. Lanscena diventa progressivamente fluida e i due corpi appaiono comenimmersi in una grande bolla d’acqua in cui finiscono per perdere inloro definiti contorni e in cui la loro forma appare in continuo eninevitabile mutamento.
Inizionalle ore 20.30; ingresso:n6 euro.