Venerdì 20 aprile, nel teatro del Mat laboratorio urbano di Terlizzi, Giovannangelo de Gennaronpresenterà il suo primo disco solista “Via”.
Le tracce del disco sono state registrate al Reh studio del Mat da Dario Tatoli e mixate da Taketo Gohara, uno dei più apprezzati produttori italiani.
“Via – immagini Sonore di un Viandante” è ilnfrutto di 18 anni di musica e percorsi solitari, raccolto in un disconsuonato interamente da solo dall’artista molfettese, terlizzese di adozione: voce, viella, cornamusa, ciaramella,nflauto traversiere e organistrum. Dopo il concerto Antonella Gaeta dialogherà con il musicista.
Giovannangelo de Gennaro, polistrumentista, affondanla sua ricerca musicale nella pratica della musica medievale italianane della Spagna. Nel suo percorso ha incontrato grandi maestrinprovenienti da ogni parte del mondo della world music; è direttorendell’Ensemble Calixtinus, primo ensemble di musica medievalendel sud dell’Italia, e da tre anni collaboratore di VinicionCapossela, con cui ha registrato “Le Canzoni della Cupa” e suonatonnei tour Polvere 2016 e Ombre 2017.
Sabato 21 aprileninvece ospiti del Mat saranno i Dunk, supergruppo italianonnato dall’incontro tra i fratelli Ettore e Marco Giuradei,nprotagonisti del mondo indie bresciano, Luca Ferrari dei Verdenane Carmelo Pipitone dei Marta sui tubi.
Quello dei Dunk è un esperimento in progress al limite dellanperformance, è ricerca di una forma, è lasciarsi alle spalle lancanzone e avanzare dentro una meraviglia di forme tra il prog-rockndella Pfm fino alle sonorità indie americane, tra cantautoratonitaliano e rock inglese.
In apertura il gruppo rock barese dei Paracadutistinin borghese e after-party a cura di Shaker Maker, duo ineditoncomposto da Tommi Bonvino e Carlo Chicco.