Riapre la stagione teatrale del Mat. Domani, 8 ottobre, si riparte infatti con lo “Lenòr”, uno spettacolo diretto da Carlo Bruni con Nunzia Antonino.
L’opera è dedicata alla figura di Eleonora de Fonseca Pimentel, centrale nella istituzione della Repubblica Napoletana a cavallo tra fine Settecento e inizio Ottocento.
“Sono nata il 13 gennaio 1752. Sotto il segno del Capricorno. Credo nell’influsso delle stelle sul destino delle persone. Sono state le stelle a suggerirmi: continua, va’ avanti. E io, sin da piccola, sono stata curiosa, testarda, perseverante: pronta a prendere tempo, per poi esplodere all’improvviso. Da ragazza avevo due occhi di fuoco, ero sincera, fervida, non capivo il cinismo, volevo che le cose migliorassero, credevo che potessero migliorare, e non solo per pochi. Ero disposta a rinunciare ai miei privilegi. Forse ero ingenua. Ho combattuto”, afferma il personaggio nella pièce.
Introdotti da un racconto di Enza Piccolo e guidati dalle voci di tanti illustri ammiratori (da Enzo Striano a Dacia Maraini, da Susan Sontag a Maria Antonietta Macciocchi), la Fonseca Pimentel, portoghese d’origine, napoletana d’adozione, parla direttamente agli spettatori, raccontando la sua vicenda. Poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa, fu una figura decisiva per la storia del nostro paese e in particolare del sud. “Protagonista nei moti partenopei del 1799 e di quell’effimera repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che ci parla ancora oggi, con grande forza, di libertà e giustizia, di amore e dignità”, si legge nella nota di lancio dello spettacolo. “Gli straordinari sommovimenti che stanno mutando il profilo del mondo arabo, la crescente indignazione che anima i movimenti europei, il disagio che attraversa l’Italia, disegnano un panorama in cui la storia di questa donna, insieme a quella di molti suoi compagni di viaggio, sembra collocarsi perfettamente. Eleonora combatté sino al patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Raccontarla significa non solo rendere omaggio a una grande antenata, ma invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo difficile”.
L’appuntamento è dunque per domenica, con ingresso alle 20 e 30 e sipario alle 21. Si consiglia la prenotazione tramite i seguenti canali:
– mail a teatromat.terlizzi@gmail.com
– mess. su pagina MAT teatro – progetto –
– Tel. 3463594432
indicando:
1) Nome e Cognome
2) Numero posti
3) Un recapito telefonico (necessario per comunicazioni urgenti).
Il costo dello spettacolo è di 6 euro.