Musica

“Avast”: i Soballera presentano al Mat il loro ultimo album

La Redazione
I Soballera debuttano con "Avast!"
Il gruppo di musica popolare, in cui milita il terlizzese Volpe, si esibirà e dialogherà con giornalisti ed esperti musicali presso il Laboratorio Urbano di Terlizzi
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Giovedì 6 i Soballera presentano al Mat Laboratorio Urbano il loro ultimo album.

“Avast”, questo il titolo del nuovo progetto musicale, è “nato dall’incontro tra cinque strumentisti pugliesi accomunati dal desiderio di dar vita ad un percorso di ricerca attraverso le musiche tradizionali del Sud Italia, partendo dalla riscoperta delle sonorità e degli strumenti legati al mondo contadino”, recita un comunicato della band.

“In questo senso per nulla casuale è stata anche la scelta del nome del gruppo, che in dialetto ostunese significa sull’aia, e nella quale è racchiuso il senso programmatico delle loro esplorazioni sonore tese a ricreare atmosfere senza tempo, in cui passato e presente sembrano congiungersi in una danza appassionata”, continua la nota.

Composto da nove brani, tra composizioni originali e riletture di brani tradizionali, il disco propone un fascinoso viaggio sonoro che prende le mosse dalla Puglia, la loro regione di origine, per estendersi alla Lucania. Partendo dall’immersione sonora nei ritmi, nei suoni e nelle voci delle due regioni meridionali, il progetto compie un’appassionata ricerca dei linguaggi musicali appulo-lucani, rielaborandoli attraverso la forma canzone e una rilettura ispirata agli stili tradizionali. Filastrocche e antichi testi dimenticati della Lucania più interna e della Capitanata assolata acquistano nuova luce attraverso nuove interpretazioni e linee melodiche originali, in cui “dialogano” la chitarra acustica e quella battente e nelle cui trame si inserisce la fisarmonica, magistralmente supportata dall’incedere dei tamburi a cornice e dei cupa cupa. Sugli scudi brani come l’inziale “Accummenza a candà”, la struggente resa del canto d’amore “Damme Nu Ricciu” e quei gioielli che sono “Pizzica Avvelenata” e “Tammurriata”, che chiudono il disco con una travolgente impennata ritmica.

I Soballera nascono nel 2005 a Bari dall’incontro di Stefano De Dominicis, di origini lucane, e Salvatore Simonetti, biscegliese d’adozione ma di sangue napoletano. La band, nel corso dei primi anni, ha visto avvicendarsi al suo interno numerosi musicisti concentrando il lavoro di ricerca sulla musica popolare pugliese. Dal desiderio di allargare il campo d’indagine a tutta la musica tradizionale del sud Italia e dall’incontro con il tamburellista Francesco Savino, salentino di nascita e il fisarmonicista terlizzese, Giuseppe Volpe, la formazione si stabilizza. La diversità delle origini dei componenti, amalgamate armoniosamente attraverso la passione per gli strumenti musicali che con dedizione e rispetto suonano, diviene il tratto distintivo della band che riesce a spaziare tra i colori della musica popolare del Sud.

Da oltre dieci anni il gruppo anima con tarantelle, tammurriate, canzoni d’amore, ritmi e balli sanguigni, festival di musica popolare (Radicazioni, Cantinando, Taratatatà) feste di piazza, sagre e manifestazioni di strada, ma l’impegno nell’ambito della canzone popolare si è sublimato nella scrittura di brani di protesta (Pizzica avvelenata, un manifesto No Triv) e la rielaborazione originale di canti e filastrocche tradizionali appulo-lucane. Da alcuni anni, i Soballera collaborano con musicisti e artisti, tra cui Giovannangelo de Gennaro, Gianni Gelao e Nunzia Antonino.

A dialogare con la band giovedì sera a partire dalle 21 ci saranno Laura Rizzo, esperta e appassionata di musica, soprattutto italiana, e collaboratrice di alcune riviste di settore (Muz, Jazzit, Musica&parole, L’isola che non c’era, Pool magazine), Vito Marinelli, gionalista di Rai Tre e Ruggiero Inchingolo, direttore artistico del Festival Suoni dal Mediterraneo – Andria)

Si esibiranno Stefano De Dominicis (voce e chitarra battente), Francesco Savino (voce e tamburi a cornice), Salvatore Simonetti (chitarre e cupa cupa) e Giuseppe Volpe (fisarmonica), con la partecipazione di Gianni Gelao (fiati e zampogna), Nick O’Leen (ghironda) e Loredana Savino (voce).

L’ingresso è gratuito.

martedì 4 Luglio 2017

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