L'intervista

La sfida di Deva: «Sogno di calcare il palco dell’Ariston»

Gianpaolo Altamura
Gianpaolo Altamura
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Deva - Se tu non fossi qui (official video)
Intervista alla giovane cantante terlizzese, che l'anno scorso ha aperto il concerto di Al Bano in occasione della festa patronale e che ha da poco pubblicato il suo primo singolo, "Se tu non fossi qui"
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Devanè una giovane cantante di ventisei anni che sta muovendo i suoinprimi passi nel mondo della musica.

Natana Corato, vive da tempo nella nostra città, da dove è partita lansua sfida: diventare un’artista famosa in tutto lo Stivale. Inpresupposti ci sono tutti: premiata come migliore voce dal pianistanjazz e cantante Mario Rosini nel 2011, nel 2013 è statanfinalista di Stella d’Italia, una importante competizione canora,naggiudicandosi invece l’edizione 2015 di Stella del Sud. Andifferenza di molte sue coetanee, la ragazza sta provando a sfondarenfacendosi le ossa sul campo, in un’epoca in cui tutte o quasi lenporte d’accesso alle carriere artistiche passano per i talent show o sono monopolizzate dalle logiche a volte un po’ fasulle dell’autopromozione sui socialnnetwork. Tutto è decisamente più complicato di qualche tempo fa, manDeva – all’anagrafe Annalisa Marella – sembra una tenace e vuolencoronare il suo sogno. TerlizziLive l’ha ascoltata in esclusiva.

Partiamondal nome d’arte: Deva.

Hanorigini indiane e significa “luce”. Cercavo un nome che minrappresentasse al centro per cento. Luce, perché mi ritengo unanpersona molto solare. La scelta di un nome indiano è dovuta anche i mieintratti orientali.

Qualinsono le origini della tua passione per la musica?

Lanpassione per la musica posso dire di averla sempre avuta, sin danpiccola. Ho iniziato a studiare presso la nuova Accademia Orfeo dinBisceglie, di Vanna Sasso… Grazie ad alcuni gruppi mi sono formatanprofessionalmente. Amo il contatto con pubblico e pur avendo unncarattere molto introverso nei live riesco a tirar fuori la dolcezzandi Annalisa e la grinta la forza e la solarità di Deva.

Qualinsono le tue attitudini musicali?

Minritengo una cantante multigenere e versatile, ma prediligo la musicanstraniera soprattutto jazz e blues.

Anche punto sei con il tuo progetto musicale?

Ènappena uscito “Se tu non fossi qui”, un singolo inedito innanteprima dal mio disco d’esordio, che uscirà il prossimo anno. Minrappresenta molto. L’esigenza di essere amati, consapevoli di quantonpossa essere insopportabile trascorrere una vita in solitudine cinspinge a superare il passato affrontando quello che verrà. Il pezzonè stato scritto da Cristiano Maria Caruso con arrangiamenti dinFederico Ancona. Ho sempre fatto cover e questo è il mio primoninedito in assoluto.

nCosanrimane dell’esperienza dell’anno scorso alla festa della Madonna delnRosario?

Aver aperto Il concerto di AlnBano è stata una grande emozione. Quest’anno ho introdotto il concerto di RenatonCiardo in occasione della sagra del Panino della Nonna, ma negli anninscorsi ho aperto concerti dei Dik Dik, dei Camaleonti e dei Dirottansu Cuba. In più sono ospite fissa di Radio Idea di Lucia Catacchio,ndove potrete ascoltare il mio singolo “Se tu non fossi qui”. Vorrei farmi conoscere nella mia amata Terlizzi perché il mio intento è quello di arrivare al cuore della gente.

nCosanvedi nel tuo futuro?

Inprogetti per il futuro sono tanti. Sono sognatrice, ma con i piedinper terra. Non vado molto d’accordo con i talent e spero però dinriuscire a calcare palchi come Sanremo e Castrocaro. Soprattuttonspero che questo nuovo progetto mi porti lontano e mi permetta dinincidere altri dischi.

giovedì 20 Aprile 2017

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