Sarà presentata domani, 11 febbraio, nella Pinacoteca "Cantatore" di Ruvo la nuova opera del regista ruvese Michele Pinto, "Project M".
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Il soggetto è un testo scritto dieci anni fa da Francesco Tammacco (che è anche tra gli attori del film) e integrato da Pinto secondo i parametri di una produzione web di almeno cinque episodi.
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“La nostra – afferma Tammacco – vuole essere un’opera coraggiosa, provocatoria e innovativa, con un cast formato da attori di provenienza teatrale e cinematografica come la molfettese Isabella Ragno, Fabrizio Fallacara e il ballerino Valerio Gattulli.
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Il cast è stato ulteriormente impreziosito dalla presenza della modella, attrice e produttrice cinese Xin Wang, che avendo vissuto sulla sua pelle la pesante censura imposta dalle autorità di Pechino ha aderito a questo progetto", ha aggiunto Tammacco.
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Il film, anticipano i produttori, potrebbe ricevere il patrocinio morale di Amnesty International Italia per le tematiche trattate. Tra le questioni toccate c'è quella della globalizzazione, che "potrebbe condurre in breve tempo ad una distopica società in cui gli aspetti eticamente più negativi della nostra civiltà potrebbero dettare legge attraverso eterogenee correnti politiche. Vogliamo pertanto denunciare certi mutamenti di costume e la perdita di valori universali che sta avvenendo a tutte le latitudini, per indurre il pubblico a riflettere".
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Tra i protagonisti del film ci sono anche tre terlizzesi: la performer Sara Guastamacchia e i musicisti della Municipale Balcanica Raffaele Tedeschi e Giorgio Rutigliano.
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Con la sua casa di produzioni filmiche Morpheus Ego Pinto è attivo da più di 18 anni nell’ambito della didattica dell’immagine e nell’utilizzo del linguaggio cinematografico come strumento di valorizzazione del territorio e di recupero delle fasce più deboli della società.
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Il film è stato patrocinato dalla Diocesi di Andria, dalla Casa di accoglienza Santa Maria Goretti e dalle associazioni di promozione sociale, Salah e Migrantes Liberi.
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