Il consigliere d’opposizione Volpe chiede lumi all’amministrazione sullo stato dei lavori di ristrutturazione presso la sala consiliare del Palazzo di Città.
Il salone è chiuso ormai da mesi, motivo per il quale le sedute del consiglio comunale sono di fatto itineranti, divise tra la sala conferenze della pinacoteca comunale e l’aula magna dell’istituto scolastico Gesmundo.
I lavori in corso nella sala consiliare prevedono il rifacimento degli impianti, l’installazione di nuovi impianti di climatizzazione e di videoripresa e il restauro dei banchi e degli infissi.
Volpe, tuttavia, ha presentato una istanza scritta per verificare se “il progetto esecutivo dei lavori sia stato comunicato alla Soprintendenza”, dal momento che l’aula è a tutti gli effetti tutelata come un “complesso monumentale” di pregio anche per le sue decorazioni e il suo valore storico-culturale.
Contestualmente, il consigliere chiede “se è previsto il restauro degli antichi lampadari, al momento depositati presso gli spazi della Pinacoteca De Napoli, e se è stata incaricata una ditta titolata ad effettuare questa tipologia di intervento”.
L’interrogazione è motivata non solo dal valore, ma anche dalla delicatezza delle componenti presenti in sala, che annoverano pezzi pregiati come gli scranni lignei, opera degli inizi del ‘900 di ebanisti locali, e i bei lampadari in vetro di manifattura muranese e gocce Swarovski sempre del primo ‘900.