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L’opposizione: «La scuola in Via Millico sarà chiusa per problemi strutturali?»

La Redazione
il cortile della don bosco
I consiglieri di minoranza, compreso Minutillo di Forza Italia, chiedono la convocazione del consiglio comunale per discutere della possibilità, che per adesso è solo una indiscrezione
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L’edificio scolastico di Via Millico potrebbe essere destinato a fine anno scolastico alla chiusura per problemi strutturali: gli studenti della San Giovanni Bosco potrebbero in futuro essere trasferiti presso altri plessi cittadini.

La prospettiva è paventata dai consiglieri comunali di opposizione (compreso Gaetano Minutillo di Forza Italia), che hanno sottoscritto un’interrogazione per richiedere formalmente un consiglio comunale dedicato integralmente alla questione, diventa nel frattempo un vero e proprio caso.

“Un paio di settimane fa, in una seduta congiunta delle Commissioni Consiliari Permanenti I e II, riunite per discutere argomenti di bilancio preventivo, nasce la filastrocca del valzer delle scuole”, testimonia il consigliere Pd Michele Grassi.

“Ci viene somministrata la novità urgente, alla presenza dell’amministrazione comunale, stranamente presente – aggiunge -. Per dare più sacralità espongono i tecnici comunali e di appalto di servizi, nel mentre gli argomenti di bilancio passano in seconda fila. Un silenzio assordante vista la problematica ‘pericolosa'”.

Il consigliere Pd entra nel merito dei fatti: “A fronte di un affidamento diretto ad un tecnico sono emerse forti criticità statiche per rischio sismico alla scuola elementare San Giovanni Bosco (di Via Millico), a partire dalla direzione e segreteria per finire ai padiglioni scolastici (anche perché era in arrivo (?) un finanziamento congruo dal Ministero). E chissà cosa altro ci sarà per le ulteriori scuole comunali cittadine, allorquando verranno completate le verifiche”, continua.

La prospettiva, soggiunge Grassi, sarebbe “la smobilitazione urgente per la direzione, la segreteria e per gli alunni al termine dell’anno scolastico. Con il trasferimento nella scuola Moro Fiore. Restammo un po’ allibiti. Poi, le voci tra le scuole hanno anche fatto girare la popolazione scolastica della Moro Fiore nell’Istituto Agrario – chiosa -. Le scuole cittadine comunali lamentano – da anni – problematicità e criticità per le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Poiché gli assessori competenti o non esistono o non hanno parola, abbiamo ritenuto di richiedere una seduta di consiglio comunale, così da affrontare la discussione e le eventuali determinazioni in aula consiliare. Con i cittadini, con i genitori, con gli alunni, con il personale scolastico”.

Sulla questione si interroga anche la consigliera di Città Civile Daniela Zappatore, che pone una serie di quesiti : “Quale sarà il destino della scuola Millico? Verrà abbattuta? In tutto o solo in parte? È attualmente sicura? Dove saranno allocati provvisoriamente o per sempre gli alunni e gli uffici nelle more della ristrutturazione o della ricostruzione? Quali e quanti alunni con le proprie famiglie dovranno vivere il trauma del cambio di sede? E gli altri edifici scolastici?”

“Le notizie, in questi giorni, circolano insistentemente, in maniera più o meno confusa, senza però ricevere conferme o verifiche ufficiali”, afferma Zappatore, che invita l’amministrazione a fare chiarezza su una possibilità che per adesso è suffragata soltanto da “rumors, indiscrezioni, pettegolezzi”.

“Che questa amministrazione, arroccata nei palazzi, scenda nelle piazze a raccontare, a rassicurare, a fare chiarezza”, è l’esortazione della consigliera.

Il consigliere Volpe ritiene che “la sicurezza dei bambini e dei ragazzi che frequentano le nostre scuole è un tema troppo serio e delicato per farne argomento di sciacallaggio politico. Chi sta affrontando questa questione così delicata con superficialità e senza la minima conoscenza dell’argomento, procurando solo preoccupazione e allarmismo sociale tra i genitori, è solo un irresponsabile, peggio se amministratore.

Come consiglieri comunali di opposizione (io, Zappatore, Sigrisi, De Chirico, Grassi, Morrone, Minutillo) chiediamo che venga fatta immediatamente chiarezza sullo stato delle scuole cittadine e sulle intenzioni di questa amministrazione – afferma -. Per questo stamattina abbiamo protocollato una richiesta di convocazione del prossimo consiglio comunale per discutere il seguente argomento: “lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole cittadine, correlati al regolare svolgimento delle attività didattiche a fronte di notizie fondate di spostamenti della popolazione scolastica da un plesso ad altri”.

giovedì 19 Aprile 2018

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