Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Raffaele Morelli, ha fissato l’udienza camerale per la decisione sulla richiesta di archiviazione proposta dal pubblico ministero per il caso Variante Borgo di Sovereto.
La data prescelta è il 24 ottobre prossimo (ore 9 e 30) presso il Palazzo di Giustizia di Trani, quando sarà deciso se archiviare la posizione dei componenti il consiglio comunale di Terlizzi, ai quali nel novembre del 2015 fu destinato un avviso di garanzia per abuso d’ufficio in merito alla procedura di adozione di una variante urbanistica riguardante il Borgo di Sovereto.
Il provvedimento toccò tutti i consiglieri della prima consiliatura Gemmato, che nel 22 gennaio 2014 votarono all’unanimità una variante al piano regolatore che designava come “centro storico” tutto il borgo di Sovereto, vietando la costruzione di nuovi edifici nell’area storica della frazione.
Al provvedimento si oppose tuttavia l’impresa edile De Chirico (cui pure era stato precedentemente accordato un permesso di edificare in un’area della frazione) depositando il 20 maggio 2014 un esposto alla Procura di Trani, in conseguenza del quale nel novembre 2015 furono avviate le indagini sui consiglieri terlizzesi, i quali furono convocati presso la Caserma della Guardia di Finanza di Molfetta per la notifica della contestazione.
Più di tre anni dopo, lo scorso 15 febbraio 2018, il pm di Trani ha richiesto ufficialmente l’archiviazione del caso, ma, a fronte dell’opposizione dell’impresa De Chirico, il gip Morelli ha demandato la decisione alla seduta camerale che si terrà dunque il prossimo ottobre, in cui si stabilirà se i consiglieri terlizzesi saranno prosciolti o, al contrario, dovrà cominciare il processo.