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Sgombero, i migranti sono stati denunciati per occupazione abusiva. Il plauso di Gemmato

La Redazione
migranti in Via Firenze
Il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato torna sull'operazione che ieri mattina ha portato allo sgombero di due edifici in disuso situati sulla strada provinciale Terlizzi-Molfetta oltre che a una serie di denunce
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«Desidero ringraziare tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, in particolare i carabinieri della tenenza di Terlizzi e gli uomini della polizia locale, per il brillante intervento condotto ieri mattina presso l’ex mobilificio “Giancaspro” e l’ex Villa “Angarano”, i cui immobili venivano utilizzati come accampamenti abusivi da parte di cittadini migranti».

Il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato torna sull’operazione che ieri mattina ha portato allo sgombero di due edifici in disuso situati sulla strada provinciale Terlizzi-Molfetta oltre che a una serie di denunce.

Sono trentanove i cittadini stranieri identificati, per lo più sudanesi e marocchini, denunciati per occupazione abusiva di edifici. Alcuni di loro, inoltre, sono risultati senza la documentazione regolare per il soggiorno e quindi sottoposti a provvedimenti amministrativi specifici di allontanamento dal territorio italiano.

«A Terlizzi immigrazione fa rima con integrazione – aggiunge Gemmato -, non a caso anche quest’anno abbiamo messo a disposizione un immobile comunale per non lasciare in strada quei cittadini che danno una grossa mano alle nostre aziende agricole. L’accoglienza però va sempre considerata in un contesto di legalità, per questo abbiamo preliminarmente verificato, in collaborazione con le forze dell’ordine, il profilo penale di ciascun richiedente. Il rispetto delle regole viene prima di tutto».

Apprezzamento per l’intervento delle forze dell’ordine è giunto anche da parte dell’assessore alla Polizia Locale e all’Ordine Pubblico Gioacchino Allegretti: «Terlizzi e i terlizzesi sperimentano con i fatti, ogni giorno, la cultura dell’accoglienza e di questo ne siamo profondamente orgogliosi. Tuttavia, mai in nessun caso questa mano tesa deve prescindere dalla necessità di far rispettare le regole. Abbiamo deciso di partecipare alle operazioni di sgombero con cinque nostri uomini della polizia locale, lo abbiamo fatto convintamente per dare un segno concreto e forte di come in fatto di legalità le istituzioni di Terlizzi e più in generale dello Stato non arretrano di un millimetro. Ringrazio per questo il comandante dei carabinieri Valter Crugliano e il comandante della polizia locale Giovanni Di Capua».

giovedì 18 Gennaio 2018

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