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«Invece che pubblicare manifesti razzisti, Fratelli d’Italia affronti la questione dell’accoglienza»

La Redazione
manifesti fratelli d'italia
Il consigliere de La Corrente Giuseppe Volpe e il centro sociale Il Fronte dei Ribelli criticano duramente l'affissione in città dei manifesti a tema immigrazione da parte del partito del sindaco
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È di ieri – anche se l’episodio in sé risale a venerdì scorso – la notizia della giovane donna colpita al volto da una sassata scagliatale da un migrante in stato di ebbrezza presso un terreno sulla via di Molfetta, presso l’ex Relais degli Ulivi, struttura occupata ormai stabilmente da un gruppo di extracomunitari.

La spiacevole vicenda ha fatto tornare improvvisamente d’attualità la questione dell’accoglienza verso i lavoratori stagionali che, annualmente, tornano a Terlizzi per la stagione della raccolta delle olive.

Al netto del gesto, reputato ingiustificabile e, anzi, assolutamente condannabile, il consigliere de La Corrente Giuseppe Volpe e il Centro Sociale Autogestito Il Fronte dei Ribelli, tra tutti, imputano all’amministrazione la mancanza di un piano strategico che affronti in maniera strutturale il problema. In particolare, la critica è rivolta alle affissioni pubblicate da Fratelli d’Italia sul tema dell’immigrazione, il cui testo recita: “Prima i cittadini italiani o prima gli immigrati? Dipende da te. Scegli”.

“Non sprecherò una sola parola sul manifesto razzista della Meloni apparso da qualche giorno a Terlizzi”, afferma, polemicamente, Volpe. “I ‘Fratelli’ della Meloni che governano questa città, anche quest’anno, come ormai succede da anni, non si sono minimamente posti il problema dell’accoglienza dei migranti stagionali, creando (loro si!) seri problemi di gestione di quella che hanno fatto diventare una vera e propria emergenza. Per fortuna c’è un’altra Terlizzi, solidale e accogliente, che pur non avendo strumenti a disposizione solidarizza, si pone il problema di cosa fare. L’altro giorno ho spedito per raccomandata gli ultimi due moduli di firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare ‘Nuove norme per la promozione del regolare soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari’. Come consigliere comunale ho autenticato 144 firme. Grazie a tutte/i coloro che hanno firmato, soprattutto durante i quattro giorni di “Contaminazioni” al Mat. Nella mia città nessuno è straniero”, afferma.

Per il Fronte dei Ribelli si tratta di manifesti “squallidi, xenofobi,nrazzisti, che incitano alla guerra tra poveri e all’odio razziale,nche andrebbero immediatamente rimossi”. Il Centro Sociale stigmatizza le strategie politiche del partito del sindaco: “In un paese civile avrebbero potutoncontestare la corruzione, le infiltrazioni mafiose, le palesinviolazioni di appalti e procedure anticorruzione, il dilagarendell’evasione fiscale, l’assenza di lavoro, ecc… ed invecenattaccano politicamente ‘l’uomo nero’, colui che non puòndifendersi poiché non riconosciuto dallo stato come cittadino,nquelli che mantengono economicamente enti previdenziali come l’Inps e Inail, coloro che detengono il 10% della nostra economia, quellinche sono un’opportunità ai cui figli nati in Italia, che parlanonitaliano e che non hanno mai visto il paese dei loro genitori, nonnviene riconosciuta la cittadinanza”.

lunedì 23 Ottobre 2017

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