CittànCivile pone al sindaco, Ninni Gemmato, una serie di domande sul casonCensum, per il quale è in corso presso il Tribunale di Trani unnprocesso che vede imputati i vertici della ex società di riscossionendei tributi e la dirigente economica del Comune di Terlizzi,nFrancesca Panzini.
nIlnmovimento civico, che fa parte della Comunità Civica, la coalizionena sostegno della candidatura a sindaco di Pasquale Vitagliano,ndefinisce ambiguo e incoerente il comportamento del primo cittadinonin merito alla vicenda giudiziaria scoppiata nel 2012, avanzando cinque quesiti aperti ancui, a dire di Città Civile, Gemmato non avrebbe ancora rispostonpubblicamente.nn
Li riportiamo integralmente.
1. “‘Sensapessero di me e di te quelli sarebbero capaci di venire in farmaciana romperti i *******’ (riferimento ai terlizzesi alle prese con lencartelle pazze). Sono le parole usate dalla Panzini in un colloquioncon Gemmato intercettato dagli investigatori e ritenuto utile ai finindelle indagini sul caso Censum. Il sindaco uscente Gemmato vuolenprecisare in quale contesto è stata pronunciata quella frase.
2. Nellen sedi istituzionali la Panzini ha ritenuto possibile compensare unn presunto credito vantato dalla Censum nei confronti del Comune con in tributi versati dai contribuenti alla stessa Censum (insomman compensare il credito con la proprietà o maltolto). Gemmato èn ancora convinto della correttezza di quanto sostenuto dalla Panzini.
3. Neln giudizio penale contro i protagonisti della vicenda (Panzini en altri) il Comune di Terlizzi non si è costituito parte civilen contro la Panzini. Gemmato ritiene ancora oggi che quella sian statala scelta più opportuna a difesa degli interessi dein terlizzesi.
4. “Macroscopican negligenza e disprezzo verso gli interessi della comunità”: sonon le parole usate dalla Corte dei Conti nel giudizio di condanna pern danno erariale già provvisoriamente esecutiva nei riguardi dellan Panzini. Gemmato ha ritenuto di non fare nulla. Se rieletto, qualin iniziative a tutela degli interessi dei terlizzesi intende attuare.
5. Circan un milione e ottocentomila euro è la somma fatta sparire dallen casse comunali. Se per incanto quella somma dovesse ri-apparire,n Lei, sindaco uscente Gemmato, se rieletto, quali opere e programmin finanzierebbe? Se la sente ancora di difendere politicamente in protagonisti di quella vicenda?