Michelangelo De Chirico è dunque il candidato sindaco del Partito Democratico, avendo stravinto le primarie del centrosinistra, celebratesi per tutta la giornata di ieri al Chiostro delle Clarisse in piazza Cavour.
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Il verdetto è inequivocabile, si tratta di un predominio: 2550 voti contro gli 803 di Tommaso Malerba, per un rapporto eloquente di 3 a 1. Da considerare anche 30 schede nulle e 20 bianche.
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Il nome di De Chirico è stato quello più pronunciato sin dall'inizio dello spoglio e in pochi minuti è stato chiaro quale "cavallo" avrebbe vinto le consultazioni, che hanno visto l'affluenza diffusa della comunità, non solo nella porzione che fa riferimento al Partito Democratico. La partecipazione è stata trasversale, fin troppo forse.
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Esce sconfitto il cosiddetto voto strutturato, dal momento che De Chirico non può ritenersi a pieno un uomo di partito, mentre Tommaso Malerba, già facente parte dell'amministrazione Di Tria, era la figura su cui avevano puntato i Grassi.
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Il risultato è comunque ottimo per il segretario Franco Barile, che si dice soddisfatto: «Come segretario del Pd, il partito più strutturato della coalizione, non posso che essere soddisfatto dell'andamento delle primarie. Si è trattato di un successo enorme, al di là di ogni aspettativa».
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Il dato delle primarie 2017 è più consistente rispetto al 2012, quando si sfidarono Michele Berardi e Vito Marinelli. Su tremila votanti totali (150 schede nulle, 27 bianche), il primo conseguì il 66% dei voti, battendo il rappresentante di Sel, che racimolò il 34%. Berardi fu poi sconfitto da Ninni Gemmato.
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