Politica

«Il Sarcone è la sede ideale dell’Ospedale di I livello»

La Redazione
Emiliano visita l'ospedale di Terlizzi
Una nota del Partito Democratico di Terlizzi ritorna sulla visita di sabato scorso al Sarcone da parte del governatore pugliese. «Emiliano ha dichiarato che istituirà commissione tecnica per valutare la sede migliore»
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Domenica scorsa il Presidente della Regione Emiliano ha visitato i tre nosocomi in lizza per diventare la sede dell'ospedale unico di I livello, il Sarcone di Terlizzi, l'Umberto I di Corato e il Don Tonino Bello di Molfetta.

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Il Partito Democratico di Terlizzi, presente con i suoi consiglieri al sopralluogo, osserva però che che “già all’indomani della presentazione del piano di riordino nel quale il nostro ospedale avrebbe perso i posti letto” una delegazione del partito “aveva invitato il Presidente Emiliano a visitare il nostro nosocomio, che per sua stessa ammissione non conosceva”.

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Al termine della visita del nostro ospedale, in cui ha incontrato operatori sanitari, medici e pazienti, Emiliano – continua il Pd – “ha potuto constatare da buon magistrato come si è definito lo stato di efficienza impiantistica e degli ambienti dell’ospedale, ormai sottoposto a ripetuti interventi di ristrutturazione (vedi sale operatorie e pronto soccorso)”.

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Il governatore, affermano i democratici, “ha dichiarato che istituirà una commissione tecnica per la valutazione di ogni aspetto che potrà fra qualche mese portare alla scelta di uno dei tre ospedali come ospedale di primo livello e che sarà pronto a recepire ogni proposta del territorio”.

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Il Pd, da parte sua, “rafforzerà il suo impegno attraverso i propri riferimenti regionali e nazionali, affinchè la scelta possa ricadere su Terlizzi, ritenendo che il nostro ospedale abbia la miglior ubicazione, uno ottimo stato di efficienza della struttura e la possibilità di ampliare il numero dei posti letto senza grandi investimenti economici. D’altra parte – spiega la nota dei dem – Terlizzi era già stato concepito come ospedale provinciale e con le sue eccellenze in campo ostetrico-ginecologico, ortopedico, chirurgico ed altro ancora, serviva quasi interamente l’attuale bacino del nord barese”.

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martedì 7 Febbraio 2017

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