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Emergenza migranti, il sindaco scrive al prefetto

La Redazione
lezione di italiano per migranti
Circa 100 stranieri impegnati nella raccolta olearia alloggiano in immobili fatiscenti sulle provinciali per Molfetta e Ruvo. Il Comune ha proposto di ospitarli in via Carelli
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Il sindaco Ninni Gemmato ha scritto al prefetto, Carmela Pagano, per rappresentare la necessità di intervento per allestire un’area attrezzata da destinare all’accoglienza umanitaria dei circa cento migranti stagionali presenti nel territorio del Comune di Terlizzi.

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«I migranti – scrive il primo cittadino nella sua missiva che indirizza anche alla Sezione sicurezza del cittadino della Regione Puglia – provenienti da Marocco, Algeria, Tunisia, Costa D’Avorio, Mali, Sudan, la maggior parte dei quali provvisti di regolare permesso di soggiorno, sono presenti sul territorio cittadino da oltre un mese per la raccolta delle olive che ogni anno richiama stagionalmente molti lavoratori stranieri. Quest’anno, l’amministrazione comunale, contrariamente a quanto è accaduto nelle annualità precedenti, non dispone di strutture in cui alloggiare i migranti, che pertanto utilizzano immobili fatiscenti nelle campagne lungo la strada provinciale tra Terlizzi e Molfetta e la strada provinciale che collega Terlizzi a Ruvo»

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«Le strutture in cui i migranti hanno trovato riparo – illustra il Comune – sono un ex mobilificio pericolante, dove attualmente si trovano circa settanta persone, e un’abitazione privata altrettanto inadeguata dove alloggiano circa venticinque persone, tutte in condizioni estremamente precarie dal punto di vista igienico-sanitario».  

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«Si segnala, inoltre, che le strade in cui sono ubicati i siti in questione sono scarsamente illuminate e molto trafficate e la presenza dei migranti che di sera raggiungono a piedi questi ricoveri di fortuna costituisce un grave pericolo sia per la loro incolumità che per quella degli automobilisti», ha commentato l’assessore alla Protezione civile e Sicurezza del territorio, Paolo Malerba

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L’amministrazione comunale ha individuato, pertanto, negli spazi dell’ex mercato floricolo cittadino di via Carelli, l’area che si potrebbe attrezzare per l’accoglienza dei lavoratori stagionali «che non possono più in alcun modo permanere, anche per gravi ragioni di sicurezza, nelle condizioni in cui si trovano attualmente».

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Il Comune ha richiesto il tempestivo intervento anche della Protezione civile regionale per l’allestimento della struttura.

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venerdì 2 Dicembre 2016

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