Il Carro Trionfale era, probabilmente, nel destino di Michele Gargano sin da tempi insospettabili.
L’architetto, come si sa, fu tra i professionisti che, all’indomani del tragico rogo del 1991, contribuì in maniera fondamentale a riedificare la macchina da festa interpretando magistralmente i canoni di costruzione e restituendo così alla comunità uno dei suoi simboli, fulcro della festa patronale.
Ciò che non molti sanno è, però, che il Carro era stato un “pallino” dell’architetto sin da quando questi era un bambino: tanto che nel 1929, a soli dodici anni, Michele Gargano ne realizzò, con pazienza e perizia indici di future qualità, un modellino pregevole alto circa due metri. Si tratta di “un carro diverso da quello che ammiriamo oggi durante la sua sfilata nella prima domenica di agosto, un carro giovane che aveva quasi 60 anni (La sua prima redazione con l’attuale conformazione risale al 1869)” e che fu riprodotto – si legge in una nota del Centro Studi Gargano – “forse per utilizzarlo per i suoi giochi nella casa di Via D’Ercole”.
Il modellino – che per l’occasione è stato sottoposto a un “piccolo restauro conservativo” da parte dai restauratori terlizzesi Giuseppe e Annamaria Chiapparino della ditta ACHG Restauri, che hanno ridato colore all’esemplare ingrigito dal tempo – martedì 30 dicembre, nell’anno del centenario della nascita dell’architetto, sarà donato dalla famiglia Gargano alla Cattedrale di Terlizzi a seguito di una cerimonia-conferenza promossa dal Centro Studi Michele Gargano con il patrocinio del Comune di Terlizzi.
Prenderanno parte alla cerimonia, denominata “Il Carretto dell’architetto Michele Gargano torna a Terlizzi”, Maria Gabriella Gargano, erede e docente e storico dell’arte, Raffaele Piccolomini del Centro Studi Gargano, Don Franco Vitagliano, parroco della Cattedrale, il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato e l’assessore alla cultura Lucrezia Chiapparino.
L’appuntamento è in Cattedrale martedì 30 gennaio alle 19.