Giovedì 6 aprile all'Enoteca Mirò si terrà un vero e proprio simposio filosofico.
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I ragazzi della quinta classe del Liceo Classico “Sylos”, assieme al docente Alberto Altamura, discuteranno con il professor Michele Bracco, autore del volume “Sulla distanza. L'esperienza della vicinanza e della lontananza nelle relazioni umane”, edito da Stilo nel 2016.
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“Nella prossimità problematica dello straniero, nell'insopprimibile vicinanza dell'amico lontano, nella potenza dello sguardo, nell'assedio impietoso dell'allucinazione, nel sentimento del disgusto o del ridicolo, nella relazione etica del faccia a faccia, quelle in atto sono 'distanze' che non possono essere misurate geometricamente. Sorge allora una serie di domande: in che maniera la cultura e l'ideologia condizionano il corpo dell'uomo e il suo modo di abitare lo spazio? Come si modifica la percezione di ciò che è vicino o lontano quando la follia altera drammaticamente la nostra rappresentazione della realtà? In che senso l'incontro con l'altro e reso possibile da una distanza assoluta che ti avvicina proprio in quanto ci separa?”
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Intorno a questi temi e interrogativi si svolgerà l'incontro con il filosofo, che si occupa da oltre vent’anni di fenomenologia e nel corso della propria carriera ha pubblicato saggi su Husserl, Heidegger, Binswanger, Nietzsche e nel 2000 ha scritto la voce 'Prossemica' per L'universo dei corpo (Enciclopedia Trecconi). Bracco tiene seminari di filosofia all'università e insegna fenomenologia presso la scuola di specializzazione Ipra di Roma. Collabora con il Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche di Roma (affiliato a The World Phenomenology Institute – Usa) e con il Centro Studi Interdisciplinari di Chiavari.
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L'appuntamento è alle 20 e 30 in Largo Pappagallo, 25.
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