Si è svolta martedì scorso presso la Biblioteca di Terlizzi la premiazione della sesta edizione del concorso “Siamo tutti poeti”, organizzato dalla Cooperativa Sociale Anthropos di Giovinazzo.
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All'iniziativa hanno preso parte anche alcuni studenti del Polo liceale. L’incontro, curato dalla professoressa Laura Binetti e dalla educatrice professionale Mariolina De Scisciolo, è stato aperto da una breve coreografia realizzata da alcune alunne della classe II BL con il supporto dell’alunna Erika Lavacca. Hanno danzato sulle carezzevoli note di “Sarà ancora”, di Camillo Pace, promettente cantautore pugliese, ospite dell’evento.
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Alla coreografia è seguito un breve intervento della Dirigente del Polo Liceale, Anna Maria Allegretta, che ha sottolineato come questo appuntamento annuale, in cui studenti e ospiti della cooperativa Antropos s’incontrano per condividere esperienze, emozioni, sentimenti, sia atteso ed irrinunciabile in quanto straordinaria occasione di crescita umana oltre che culturale per gli studenti dell'istituto.
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Il tema scelto per questa edizione del concorso è stato “I luoghi dell’anima”, ovvero quei luoghi metaforici o reali in cui ognuno di noi si rifugia per ritrovare se stesso. I vincitori del concorso sono stati: Angelica Scardigno della classe II BL con la poesia “Il natio paese”, Alessandra Lamparelli classe III AL con la poesia “La foresta dell’anima”, il gruppo Anthropos di Giovinazzo con la poesia “Semplicemente io”, Vanessa Piperis classe III AL, Cataldi Francesco II B con la poesia “Una perla bianca” ed infine Grazia Lobascio classe V BSU con la poesia “Ci voglio sperare”. I componimenti hanno emozionato la giuria, che – portavoce la professoressa Anna Piscitelli – ha illustrato le motivazioni alla base dei giudizi.
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La manifestazione ha visto la partecipazione e l’intervento della dottoressa Maria Pia Cozzari, Presidente della Cooperativa Sociale Anthtropos, della dottoressa Caterina Ferri, coordinatrice del Centro Diurno Anthropos di Bitonto e della psicologa dottoressa Dina Girasole; infine il microfono è passato al cantautore e contrabbassista Camillo Pace, che ha interpretato alcuni brani originali chitarra e voce, musicando persino, al termine della serata, una delle poesie vincitrici.
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