Stasera si terrà in Biblioteca la presentazione di "Volti. Per un giornalismo di prossimità" (Ed Insieme).
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L’evento cade nel giorno natale di don Tonino Bello, il 18 marzo. Se l’amato vescovo fosse in vita, oggi avrebbe 82 anni. "È ugualmente nel cuore di tanti, e anche in quello dell’autore di 'Volti'", afferma Renato Brucoli, che presenterà stasera la sua ultima opera, dedicata appunto a don Tonino, “volto rivolto”.
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"Il libro nasce dal basso e accosta, con esiti di prossimità, figure presenti sul territorio, normalmente considerate minori ma capaci di interrogarci nel profondo: sul sistema di vita che conduciamo e su come si caratterizza la società attuale", continua Brucoli.
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"Le pagine sono popolate di migranti, di nuove schiave, di sordi nativi, di ammalati che filtrano la realtà dal proprio angolo visuale. Nascono dalle periferie dell’umano: c’è un clochard, un alcolista, un disabile divenuto campione, un missionario immerso nella ‘sua’ umanità derelitta…".
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Ricco di storie e di dialoghi, il volume nasce dalla persuasione che è fondamentale abitare il tempo e "percorrere la navata del mondo" per fare informazione autentica, completa ed efficace, e che la relazione e la reciprocità sono il lievito madre di ogni vera scrittura. “Volto” è la parola chiave, e la sua ricerca è il verbo che prevale.
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La presentazione si terrà nel salone de Paù della Biblioteca comunale, in via Marconi 37, alle 19. Relatore Paolo Farina, direttore del settimanale online "Odysseo"; voce narrante, l’attrice Agata Paradiso; saranno presenti l’autore, Renato Brucoli, il sindaco Ninni Gemmato e l'assessore alla cultura Marina Cagnetta.
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