I volontari del gruppo "Io non crollo" sono nei luoghi del terremoto che ha colpito nei mesi scorsi il Centro Italia.
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Partiti ieri mattina, sono arrivati a destinazione attorno all'ora di pranzo e hanno subito consegnato ai terremotati del territorio umbro-laziale i cinque bancali – pari a circa 50 quintali – di derrate alimentari e beni di prima necessità, messi assieme grazie al contributo di semplici cittadini tra Corato e Terlizzi.
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Tra i volontari ci sono Peppino De Palma, attuale presidente del Comitato Madonna del Rosario, e l'avvocato Anna Mariano, membri della delegazione terlizzese del gruppo di solidarietà coordinato da Alessandra Eviani.
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A parte la lodevole operazione di solidarietà, emerge purtroppo la situazione drammatica, e ancora disperata, in cui versa il Centro Italia, messo in ginocchio da uno sciame sismico di imprevedibile potenza distruttiva. Lo spaccato stagliatosi agli occhi dei volontari è desolante: edifici crollati, strade e piazze cancellate, vite spezzate, macerie ovunque, sotto cui sono sepolti oggetti familiari, sommerse storie, ricordi, tutto ciò che identifica la quotidianità e adesso è ridotto a detrito, frammento insignificante.
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La comunità di aiuto, nata su facebook in seguito al terremoto, da mesi prova a tendere la mano a quanti vivono nelle zone distrutte dal terremoto, ma c'è evidentemente bisogno di misure più profonde, di interventi strutturali che rimettano in moto dalle fondamenta la vita dei terremotati. In questi luoghi tutto è da ricostruire, a partire dalle esistenze di chi purtroppo ha vissuto il terremoto.
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In quest'ottica, l'aiuto concreto dei nostri volontari può essere, auspicabilmente, un gesto da cui ripartire.
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