Un water closet abbandonato sulla cisterna di Piscina Cappella di Mezzo recentemente riqualificata dal Comune di Terlizzi in via vecchia Sovereto.
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Il ritrovamento, risalente a questa mattina, è opera dei volontari di Puliamo Terlizzi, che lo hanno recuperato e conferito – gratuitamente – presso l'Isola Ecologica di Via Italo Balbo nel cassone per i rifiuti edili.
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La cisterna rurale di Piscina Cappella di Mezzo, restaurata l'estate scorsa, è assieme a quella di Pozzo Belvedere fra i beni da tutelare nell’ambito dell’intervento "Patto Città-Campagna", promosso dalla Regione. L'iniziativa, afferente al fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013, si inserisce nell’ambito del Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia e nasce con l’idea di restituire specificità e proprietà di funzioni ai paesaggi della Puglia, superando quel processo definito degenerativo che vede nell’urbanizzazione dilagante delle campagne un fenomeno pernicioso che rischia di accrescere contemporaneamente il degrado dell'ambiente rurale e di quello urbano.
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Ma, evidentemente, questa istanza non incontra la sensibilità di qualche cittadino, che continua ad abbandonare la spazzatura dove capita, anche presso i siti tutelati. Non si tratta infatti del primo ritrovamento di rifiuti speciali avvenuto in questi giorni da parte di Puliamo Terlizzi, che parla di fenomeni di "abbandono incontrollato in un territorio quotidianamente violentato da piccoli e grandi abusi sull'ambiente e i beni comuni".
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Dopo aver ripulito nei giorni scorsi la zona dell'Arco di Portoni, il 15 febbraio i volontari hanno scoperto durante un sopralluogo per le campagne di via Spineto decine di filtri olio e aria sversati illecitamente "in un sito già segnalato alle autorità per la presenza di rifiuti di ogni genere, anche tossici come l'amianto".
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"Chiederemo all'Asipu l'immediata pulizia dell'area infestata, tra l'altro, da un gran numero di sacchi di spazzatura", avevano annunciato i volenterosi ragazzi di Pt.
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Il loro impegno, però, rischia di diventare come la fatica di Sisifo. La madre degli sporcaccioni, a quanto pare, è sempre in stato interessante.
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