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«Comune e Ferrotramviaria vogliono chiudere quattro passaggi a livello in territorio urbano»

Gianpaolo Altamura
Gianpaolo Altamura
«Sopprimere il passaggio a livello di Sovereto sarebbe interruzione di pubblico servizio»
L'allarme è stato lanciato da un comitato spontaneo di cittadini, riunitosi ieri per la prima volta presso la sede della Coldiretti. I punti individuati sarebbero San Marco, Passatella, Verdone e Ponte Galiota
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Scoppia il caso “passaggi a livello” in città.

Il Comune di Terlizzi, in accordo con Ferrotramviaria, starebbe progettando infatti di eliminare alcuni passaggi a livello in territorio urbano, in specie in prossimità di Sovereto, ubicati lungo le strade vicinali di San Marco, Passatella, Verdone e Ponte Galiota.

L’allarme è stato lanciato da un comitato spontaneo di cittadini, riunitosi ieri sera per la prima volta nella sede della Coldiretti, secondo i quali il progetto comporterebbe la penalizzazione della viabilità delle strade comunali interessate.

“Saranno danni incalcolabili per l’economia della città e per le proprietà private che esercitano attività socioeconomica e ambientale in agricoltura e nel florovivaismo – denunciano in una manifesto gli autoconvocati -. Maggiori saranno i costi energetici e ambientali che ricadranno sull’economia della città. Chi beneficerà di un provvedimento studiato a tavolino durante il ferragosto?”.

“Il tutto è cominciato con la chiusura temporanea (per sei mesi, autorizzata a febbraio 2018 dal comune di Terlizzi), del passaggio a livello di San Marco su cui Ferrotramviaria avrebbe dovuto effettuare una manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza, opere necessarie di manutenzione previste per legge e regolamento – spiega la nota -. In sei mesi i lavori non sono nemmeno iniziati, mentre centinaia di persone che possiedono terreni, aziende e case, hanno dovuto subire grossi disagi per la chiusura della strada pubblica comunale di accesso, con probabili violazioni sul diritto di proprietà e per interruzione di pubblico servizio”.

“A giugno 2018 un comitato di cittadini interessati alla triste vicenda si costituirono in apposito comitato che si è da subito attivato con una petizione di firme, chiedendo la riapertura della viabilità che rimane un diritto inalienabile. Alla petizione è seguita una interrogazione scritta datata 7 giugno 2018 a firma di alcuni consiglieri comunali, alla quale non è mai stata data risposta ignorando così gli interessi e i bisogni dei cittadini”, prosegue la narrazione. “Per completare il quadro, che pare già chiaro, nel consiglio comunale del 30 luglio 2018 viene portato all’ordine del giorno, con preventivo parere favorevole del dirigente del settore, il nullaosta per la chiusura di quattro passaggi a livello che il Consiglio Comunale avrebbe dovuto approvare, cosa che non ha fatto per effetto di una richiesta di rinvio del punto da parte di alcuni consiglieri comunali per conto del comitato dei cittadini”.

“A sostenere la nostra rivendicazione, indirizzata alla riapertura delle strade e al diniego di soppressione dei quattro passaggi a livello, è intervenuta la Coldiretti di Terlizzi che attraverso la presente comunicazione ha voluto rendere pubblica l’informazione, al fine di coinvolgere tutte le persone interessate ad aderire al comitato cittadino”, conclude il comitato, che invita i cittadini a firmare la petizione e aderire alla rete recandosi nella sede della Coldiretti in Piazza Cavour o chiamando i rappresentanti del Comitato cittadino di protesta ai numeri 3485964703 – 3489898888 – 3487416281 – 3409969737.

Anche i privati cittadini sono sul piede di guerra. Un lettore ha inviato a TerlizziLive una dettagliata lettera aperta indirizzata al sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, che riportiamo integralmente di seguito.

In riferimento alla proposta di deliberazione del consiglio comunale num. 53 del 24/07/2018 (Uos Lavori pubblici e patrimonio dell’Ente), che riguarda il progetto di fattibilità per la soppressione di alcuni passaggi a livello siti in agro di Terlizzi, presentato dalla Ferrotramviaria Spa., acquisito al prot. N. 15365 del Comune in data 20/07/2018, si intende rendere edotti il Consiglio Comunale e i cittadini tutti che l’atto di deliberazione non si limita ad autorizzare la presentazione del progetto di fattibilità agli enti preposti, ma concede prioritariamente il nullaosta alla immediata esecuzione degli interventi di chiusura dei passaggi a livello senza alcuna alternativa alla viabilità esistente già percorribile. Grazie a questo provvedimento, dunque, resterebbero immediatamente tagliati fuori dalle connessioni viarie e dai servizi pubblici i cittadini residenti lungo gli assi periurbani affollati di villette unifamiliari abitate stabilmente e rimarrebbero drammaticamente isolate intere porzioni di territorio agricolo (un esempio su tutti, la zona retrostante la stazione di Sovereto, abbondantemente abitata e frequentata, che costituisce un enorme bacino di utenze che votano e pagano le tasse regolarmente alla stregua di tutti gli altri cittadini).

Si ritiene che l’idea di sopprimere i passaggi a livello in zone altamente affollate senza che vi sia la possibilità di creare percorsi alternativi sicuri sia alquanto imprudente e sconsiderata e comporterebbe inevitabilmente conseguenze devastanti sia in relazione alle istanze produttive e di presidio del territorio, sia in termini di interruzione di servizi pubblici che il Comune deve garantire indistintamente a tutti i suoi cittadini; pertanto, si auspica che i consiglieri scelgano di non votare tale scellerata deliberazione, per i sacrosanti motivi di cui sopra.

venerdì 31 Agosto 2018

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