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La carica dei 100 e lode, Alessia Di Terlizzi

Elena Albanese
Alessia Di Terlizzi
Ruvese, si è diplomata col massimo dei voti al liceo "T. Fiore-C. Sylos" a Terlizzi nell'indirizzo scienze umane. «Penso alla mia realizzazione e spero di non dover abbandonare il mio paese per farlo»
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Da circa dieci giorni stiamo ospitando le interviste ai ragazzi che hanno ottenuto il massimo dei voti agli esami di Stato negli istituti cittadini. Ci è sembrato un bel modo per rendere omaggio a queste eccellenze “in erba” e per dare loro l’in bocca al lupo per il futuro che li attende.

Una scelta a quanto pare apprezzata, tanto che – su gentile richiesta – abbiamo deciso di estenderla anche ai giovani ruvesi che hanno frequentato la scuola superiore nelle città limitrofe. Oggi diamo spazio ad Alessia Di Terlizzi, diplomatasi con 100 e lode al liceo “T. Fiore-C. Sylos” di Terlizzi nell’indirizzo scienze umane.

Gli esami

Che traccia hai svolto nella prima prova?

La B, il saggio breve di ambito storico-politico sul tema “Masse e propaganda”. Sono affascinata da questi argomenti, tanto che il mio percorso d’esame era intitolato “La manipolazione delle masse”.

Qual è stato il momento più difficile degli esami?

In realtà temevo molto proprio la prima prova, mi spaventava perché la scrittura non è mai stata il mio forte. Nel corso degli esami, invece, si è rivelata molto più complicata la seconda prova, incentrata sui diritti umani, tema che nessuno si aspettava. Tuttavia, sono riuscita a superare alla grande anche quella senza troppe difficoltà.

Raccontaci brevemente com’è andata la prova orale.

Ho fatto l’orale il 30 giugno, ed ero l’ultima del mio gruppo. Non ho mai avuto ansia come quel giorno, mi reputo una persona abbastanza sicura di sé, ma l’attesa di quel sabato era infinita.

Non appena mi sono seduta su quella sedia, il tempo è volato come non mai. Avevo voglia di parlare, come sempre, tanto che se dovessi tornare indietro vorrei anche che durasse di più. Non mi sento pazza a dirlo, ma in quel momento le emozioni erano tante…sapevo che era l’ultima volta in cui avrei avuto davanti parte dei miei prof pronti ad ascoltare ciò su cui mi ero preparata.

Tra passato e futuro

Cosa ti mancherà di più del liceo?

Soprattutto la mia classe. Qualcosa di unico che ha fatto in modo di far passare velocemente e in maniera leggera questi cinque anni. Avevo uno splendido rapporto con il corpo docente, sempre pronto ad ascoltare le mie esigenze o preoccupazioni. Sono stati dei genitori prima che degli insegnanti, che hanno portato a termine la loro missione educativa nel migliore dei modi. Sono convinta che per insegnare é sufficiente avere, mentre per educare é necessario essere! Per questo, consiglio la mia scuola ai futuri studenti, perché ti offre la possibilità di formarti a 360°.

A quale facoltà ti sei iscritta?

Mi sto preparando per i test di Farmacia e Ingegneria dei sistemi medicali. L’ambito scientifico mi affascina molto, e se nel peggiore dei casi non dovessi passare nessuno dei due, mi iscriverò alla facoltà di Matematica.

Cosa vorresti fare da grande?

Spero di diventare una farmacista e lavorare in un’attività tutta mia. Se non dovessi riuscirci non resterò delusa, perché credo di avere valide alternative.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Sono una persona molto concreta, per questo non ho grandi sogni nel cassetto. Penso alla mia realizzazione e spero di non dover abbandonare il mio paese per farlo. Non sono molto d’accordo con la cosiddetta “fuga di cervelli”, e infatti il mio obiettivo è restare nella mia cittadina.

Il presente

Ti aspettavi questo risultato?

In realtà mi aspettavo questo risultato prima di iniziare gli esami. Ma mentre ero nel pieno delle prove lo vedevo molto lontano. La mia fortuna è stata quella di avere una famiglia e delle persone che hanno creduto in me fino alla fine. É stata una grande gioia vedere quel voto accanto al mio nome; conoscendomi e sapendo quanto ho lottato per raggiungere il mio scopo, non mi sarei accontentata del 100.

Come hai festeggiato quando l’hai saputo?

Non ho festeggiato in modo particolare, so solamente che mi restano ancora molte cose da offrire a chi aveva scommesso sul mio risultato!

Dove andrai in vacanza e con chi?

Di solito non progetto mai le vacanze, quindi finora non so ancora se ci andrò. Non nego che sto dando ancora priorità allo studio, dato che il 4 settembre è ormai vicino per il test di Ingegneria. Se mai dovessi andare in vacanza credo che resterò nella splendida Puglia, c’è molto da conoscere!

È possibile rispondere alle domande de La carica dei 100 e lode dichiarando la propria disponibilità via mail all’indirizzo redazione@ruvolive.it.

domenica 19 Agosto 2018

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