Il consigliere di opposizione Volpe interviene sulla decisione dell’amministrazione comunale di sperimentare la zona a traffico limitato su Corso Dante.
“Innanzitutto l’idea non è del sindaco né tantomeno dell’Assessore ‘alla Siciurezza’ (da manifesto) Allegretti – precisa Volpe -, ma degli 11 commercianti di Corso Dante che a fine luglio hanno presentato una specifica proposta all’Amministrazione sulla chiusura di corso Dante nelle ore serali del periodo estivo (non solo agosto!)”.
“Il sindaco nel suo manifesto/post di propaganda non li ha neanche citati (non dico ringraziati!), cercando furbescamente di ‘venderla’ ai terlizzesi come una sua idea. Propaganda, solo becera propaganda che invece, ancora una volta, testimonia la totale assenza di programmazione, la mancanza di visione e la confusione totale di questa amministrazione sulla mobilità – attacca Volpe -. Cancellano la pista ciclabile preesistente con la promessa di una nuova pista ciclabile (non se ne parla più), poi riducono l’orario di chiusura della ztl nei tratti già esistenti, ora ‘sperimentano’ la ztl su corso Dante. Il sindaco anziché chiedere ai cittadini di condividere i suoi post falsi dovrebbe spiegare come mai a Terlizzi manca ancora il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile? Come mai non se ne parla? (i comuni limitrofi hanno già avviato i tavoli di partecipazione). E come mai in largo don Tonino Bello non è mai partita la ztl? Quali sono i reali motivi? Poi parlare di sperimentazione nel 2018 per un tratto di ztl è davvero ridicolo”, commenta il consigliere.
“Sperimentazione è quella che stanno facendo a Londra in questi giorni, dove si asfaltano le strade con materiale ricavato dalle bottiglie di plastica riciclate o a Oslo, dove dal 2019 non circoleranno più le auto. Un grazie ai commercianti di corso Dante a nome della città per il loro contributo di idee”, conclude Volpe.