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“Somewhere”, al Mat una rassegna di cinema indipendente dal mondo. Il programma

La Redazione
somewhere al mat
Da stasera alle 20 e 30, organizzata da "La scatola blu" in collaborazione con il Collettivo Zebù
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Da stasera, 20 giugno, per cinque mercoledì è in programma a Terlizzi la rassegna di cinema indipendente dal mondo “Somewhere”, con film proiettati all’aperto in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Si tratta di “una serie di appuntamenti dedicati alla scoperta di storie e culture che, attraverso il linguaggio universale del cinema, parlano di un’unica umanità”, che vive in “mondi apparentemente lontani verso cui viaggiare”. La rassegna è organizzata da La Scatola Blu in collaborazione con il Collettivo Zebù al Mat/ Laboratorio Urbano (via Macello). Ticket: 5 €.

Di seguito il programma dei film, che cominceranno alle 20 e 30.

Mercoledì 20 giugno = Talk: Cinethic. Nasce a Bari nel 2011 per promuovere, sostenere e dare impulso alla ricerca cinematografica, con particolare attenzione a quelle forme artistiche impegnate nella sensibilizzazione e informazione intorno a temi di alto valore etico e sociale.

Proiezione: “Marlina”. Omicida in quattro atti (Indonesia) della giovane regista thailandese Mouly Surya: «Un omaggio tutto al femminile ad un cinema pop, capace di muoversi tra diversi generi, con chiari omaggi al cinema western di Sam Peckinpah ed al cinema pulp di Tarantino, senza tradire la classica ricercatezza estetica orientale. Una genuina fotografia che si scaglia contro la condizione della donna nell’Indonesia rurale.»

Mercoledì 27 giugno = Talk: La Scatola Blu, una associazione il cui obiettivo è quello di incentivare l’osservazione, l’ascolto e la fruizione dell’arte cinematografica, costruendo luoghi in cui l’Arte possa essere tangibile e che lasci un’impronta.

Proiezione: “The Constitution”. Due Insolite storie d’amore (Croazia/ Rep. Ceca/ Slovenia) di Rajko Grlic: «Un film di denuncia sull’odio, l’intolleranza e l’omofobia che ancora attanagliano la Croazia moderna. Una storia d’amore sull’odio.»

Mercoledì 4 luglio = Dikotomiko. Massimiliano Martiradonna è uno dei due componenti del micro-collettivo Dikotomiko, assieme a Mirco Moretti: Dikotomiko nasce tra i vibrioni e la polvere di uno scaffale, nello spazio angusto e umido di un’edicola. Fuori dal politicamente corretto, il duo si pone all’opposizione fin dal nome: dicotomico (il bene e il male, noi e loro?), ma con la k, come nelle vecchie occupazioni liceali.

Proiezione: “7 Boxes” (Paraguay) di Juan Carlos Meneglia e Tana Schèmbori: «L’uso martellante della colonna sonora, il montaggio serrato ed i colori vivaci per un film adrenalinico, ma allo stesso tempo divertente. Ambientato nell’arco di 24 ore e, nella sua vivacità, non lesina critiche alla brutalità del capitalismo.»

Mercoledì 11 luglio = Talk: TBA. – Proiezione: Tey. Aujourd’hui (Senegal) di Alain Gomis: «Il ritorno in Senegal di Satchè, dopo aver concluso gli studi negli Stati Uniti. Le tradizioni senegalesi permeano la pellicola, sin dalla scelta della voce fuori campo, come recupero del racconto orale, e prosegue nei modi di fare, nelle feste, nei riti che accompagnano il protagonista in questo ritorno alle origini».

Il costo del biglietto è di cinque euro per proiezione.

mercoledì 20 Giugno 2018

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