Ottimennotizie dal mondo della finanza e dell’economia. Il terlizzesenVincenzo Cagnetta è stato eletto miglior consulente finanziarionautonomo dell’anno. Ilnprestigioso riconoscimento gli è stato personalmente consegnato nel corso della cerimonia finale della seconda edizione del Premio Loy,nsvoltasi martedì sera a Milano a Palazzo Mezzanotte, sede dellanBorsa Italiana.
Ilngiovane professionista terlizzese, 34 anni, titolare di uno studio dinconsulenza a Terlizzi, ha ricevuto personalmente la “menzionend’eccellenza” dalla conduttrice della serata di gala, langiornalista Debora Rosciani. Tra i premiati, eccellenze del settoreneconomico-finanziario italiano. In platea giornalisti di categoria enpersonalità del mondo delle associazioni di settore e delle istituzioni. Massima la soddisfazione del professionista terlizzese, che parla di un risultato “al di sopra di ogni mia aspettativa” e accolto, comprensibilmente, “con grande gioia”.
Comensi è svolta la serata, Vincenzo? n
Doponun lungo cocktail di benvenuto, che mi ha permesso di fare conoscenzancon giornalisti di testate economico-finanziarie e altrinprofessionisti partecipanti alla competizione, ci siamo trasferitinnella ex Sala delle Grida, oggi adibita a congress center. Lì si ènsvolta la cerimonia.
C’eranonospiti illustri?
Alnmio tavolo avevo il direttore generale dell’Airc (Associazionenitaliana per la ricerca sul cancro) Niccolò Contucci, chensuccessivamente è stato chiamato sul palco da Debora Rosciani e hanparlato dell’importanza delle donazioni e degli investimenti nellanricerca. Successivamente c’è stato un interessantissimo interventondel professor Giulio Tremonti sulla storia delle crisi bancarie deglinultimi anni. Tremonti si è trattenuto per tutta la serata ed hanseguito tutte le premiazioni ricevendo anche lui alla fine il premionalla carriera.
Come si è svolta la cerimonia?
Dopo una tavola rotonda sui grandi temi bancari e finanziari del 2018, a cui hanno partecipato il professor Giorgio De Nova, luminare di diritto societario e finanziario e Premio Loy alla Carriera 2017, il direttore generale Assilea, associazione italiana leasing, Gianluca De Candia, e l’avvocato Lucia Lami, responsabile delle attività di recupero crediti e Socio Frontis Npl, la giornalista Rosciani ha iniziato anproclamare i vincitori delle singole categorie. Ed è arrivato il mio turno. Ai vincitori il premio veniva consegnato personalmente sul palco e poinsi veniva accompagnati al corner delle interviste, dove ci aspettava langiornalista Raffaella Calandra di Radio24.
Cosanvuol dire “consulente autonomo”?
Per quanto riguarda il termine “autonomo”nc’è un capitolo a parte. La parola corretta è invecen“indipendente”, ma su pressione della lobby bancaria il termine ènstato modificato dalla normativa italiana in un generico “autonomo”nper cercare di confondere il risparmiatore. Infatti la maggior partendegli italiani non distingue tra chi fa consulenza indipendente e chinno. Il 90% di coloro che prestano consulenza finanziaria in Italian(bancari, private banker, promotori finanziari, consulenti, familynbanker) non offre una consulenza indipendente ma viene pagato connretrocessioni sui prodotti finanziari che i suoi clienti comprano.
Qual è la vostra funzione?
Ilnconsulente finanziario indipendente, oggi rinominato in “autonomo”, non percepisce assolutamente alcun compenso dalle banche, ma viene remunerato solo dal cliente il quale riceve una veranconsulenza slegata da conflitti di interesse. La stragrandenmaggioranza di chi dà consigli finanziari ai risparmiatori italianinè vincolato ai prodotti che la sua banca o la rete di vendita o lancompagnia assicurativa cui fa capo distribuisce. Il consulentenindipendente – o “autonomo” – può invece spaziare su tutti inprodotti finanziari che il mercato offre e consigliare ai proprinclienti anche quelli meno costosi e più performanti. Questa attivitànè sempre più incentivata dalla normativa europea di riferimento, lanMifid e la Mifid2.