Si ènsvolta sabato scorso presso il Polo Liceale “Fiore-Sylos” dinTerlizzi l’inaugurazione del Liceo Scientifico opzione ScienzenApplicate.
Alla cerimonia hanno presenziato il dirigente scolastico, Anna Allegretta, l’onorevole del Partito Democratico Gero Grassi, il governatore della RegionenPuglia Michele Emiliano, il sindaco Ninni Gemmato.
nIlnliceo Scientifico opzione Scienze Applicate è stato avviato nelncorrente anno scolastico con una classe prima di 16 studenti tuttinresidenti a Terlizzi, che passeranno alla storia locale come veri e propri “pionieri”, i cui volti resteranno incorniciati nella foto di ritonscattata questa mattina.
nLanmanifestazione è stata aperta da un indirizzo di saluto dellandirigente scolastica, che, visibilmente commossa, ha sottolineato come l’ambizioso traguardo raggiuntoninorgoglisce e arricchisce la comunità scolastica e la città dinTerlizzi; la professoressa Allegretta ha rivolto un particolarenringraziamento alle famiglie dei ragazzi che hanno riposto fiducia in questo nuovo indirizzo e, ad iscrizioni giànconcluse, lo scorso febbraio, hanno scelto per i propri figli questonnuovo percorso, riportandonnella propria città ragazzi già destinati a cinque anni di pendolarismonin altre scuole dei comuni limitrofi.
Innoccasione dell’inaugurazione del nuovo indirizzo liceale si ènsvolta la conferenza sul tema “Scuola, Società e Costituzione”nintrodottanda un intervento del dirigente scolastico che ha sottolineato comen“scuola,nsocietà e costituzione per gli operatori della scuola sono temininscindibili, un orizzonte di senso per le nostre azioni quotidiane.nIl richiamo alla società e alla costituzione è una caratteristicanprecipua del nostro fare scuola, la stessa Costituzione indica allanscuola i principi a cui ispirare il suo agire, si pensi all’art. 3ndella Costituzione che stabilisce che èncompito dello stato rimuovere gli ostacoli di ordine economico ensociale, che limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza deincittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana”
La conferenza ha dato al dirigente scolasticondel Polo l’occasione di rendere pubblica lanscelta di portare, la prossima estate, un gruppo di studenti in Perùnper un progetto di volontariato scolastico internazionale inncollaborazione con l’Ambasciata del Vaticano e l’Ambasciatanitaliana a Lima.
Tuttonciò è in sintonia con un’idea di scuola aperta alla società,ndisponibile ad incontrare prospettive culturali differenti, altrenlingue, altre storie, una scuola che prepari con consapevolezza e connstrumenti culturali adeguati gli studenti a vivere il proprio temponche è il tempo di una società complessa, in continuantrasformazione, una società liquida, fondata su diritti e doveri inncontinua evoluzione.
Ilndirigente, in sintonia con i temi della Conferenza, ha anchenannunciato che dal prossimo anno l’insegnamento del diritto endell’economia verrà esteso a tutti gli indirizzi liceali, nellanconvinzione, condivisa dalla comunità scolastica, che la formazionengiuridica ed economica sia fondamentale e imprescindibile pernl’esercizio della cittadinanza attiva.
nIlndeputato del Pd Gero Grassi ha iniziato il suo intervento ricordando di essere statonanche lui un ex studente del liceo Classico Sylos, ma la scuola deglinanni 70, ha affermato, era ben differente da quella di oggi sia nelle mura chennei contenuti, nozionistica e “grigia” quella del passato, apertanal mondo e “luminosa” quella che oggi ha sede nel plesso di VialenGramsci.
nL’onorevole Grassi ha poi esaminato il contesto storico sociale a Terlizzi nel 1948, anno inncui entrò in vigore la Carta Costituzionale, “neln 1948-racconta l’onorevole- a Terlizzi il 50%della popolazione ènanalfabeta, il 45% ha la licenza elementare, il 3% ha la licenzanmedia, meno dell’1% la laurea”</i>n; il 1948 non è avanti cristo, è settant’anni fa, settant’anninin cui il Paese ha registrato progressi enormi partendo dalla CartanCostituzionale che è l’elemento fondativo della Repubblica, e chenha sancito il diritto all’istruzione gratuita e obbligatoria,nriconoscendo aincapaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, il diritto dinraggiungere i gradi più alti degli studi.
nHa parlato alncuore degli studenti il governatore della regione Puglia MichelenEmiliano, che ha invitato i ragazzi a declinare i loro talenti qualunque essi siano,na lasciarsi sedurre dalle opere magnifiche che l’uomo hanrealizzato, siano esse un libro, una musica, un impianto elettricon“fatto ad arte”. n
nIlngovernatore della Regione ha raccontato di sé, del suo maestro elementare, che ha dato prospettiva ai suoi sogni di ragazzo, del fatto che senun bambino con pochi mezzi come lui ha potuto diventare magistrato engovernatore di una regione è stato grazie alla Carta Costituzionale, chensancisce il diritto all’istruzione gratuita e l’accesso ai gradinpiù alti del sapere ai meritevoli, anche se non abbienti.
nNelncorso della mattinata si è svolta anche la premiazione degli studenti chennel precedente anno scolastico hanno conseguito la votazione din100elode. Alntermine della Conferenza, infine, è stato proiettato il video della riunionendi un consiglio comunale dei ragazzi, della scuolan”Gesmundo-Moro-Fiore” e si è potuto assistere allandimostrazione di alcuni esperimenti scientifici realizzati inncollaborazione con la Cittadella mediterranea della scienza di Bari.