E’ iniziato ieri il Triduo di preparazione alla Festa di Santa Lucia, lanvergine siracusana, che subì il martirio nel 304 d.C. durante lenpersecuzioni di Diocleziano.
Orfanandi padre, promessa sposa ad un pagano, dopo un sogno in cui le venivanpremonito il martirio si consacrò in segreto a Cristo. Denunciatandal suo pretendente in quanto cristiana, fu minacciata di esserenesposta tra le prostitute, ma a tale minaccia, Lucia rispose: “Ilncorpo si contamina solo se l’anima lo consente”. Durante ilnprocesso, il dibattito serrato tra lei e il magistrato videnpiuttosto ribaltarsi le posizioni tanto da vedere Lucia mettere inndifficoltà l’arconte Pascazio. Durante il dibattimento, Lucianchiese i motivi di tanta ostinazione da parte del suo pretendente. Quando questi le rispose di essersi invaghito dalla bellezza dei suoi occhi, ella sinstrappò gli stessi ponendoli su un piattino. Da questo avvenimento,ntramandato dalla tradizione, scaturisce l’attuale iconografia e il suonpatronato della vista.
Innun periodo storico come quello che stiamo vivendo in cui vinè un deficit pauroso di umanità,nla risposta di Lucia al magistrato è quanto mai attuale.
Ednè per questo che il tradizionale falò, che sarà acceso martedì 12ndicembre nello spazio antistante la chiesa di Santa Lucia, in PiazzanCavour, oltre che riscaldare i corpi, possa anche scaldare i cuori dinognuno di noi.
Prossiminormai alle festività natalizie, sarebbe bello ritrovarsi tuttinintorno al fuocondi Santa Lucia,ndimenticando i dissapori familiari, le diatribe politiche, facendonanche sentire meno soli tutti quei fratelli e sorelle che innprospettiva di un lavoro, distanti migliaia di chilometri dai loronaffetti, il nostro becero egoismo ha relegato in abituri di fortunano sulle complanari delle nostre strade.
Incontriamocinallora intorno al fuoco per far festa, per fare aggregazione, pernscaldare il nostro cuore.
LanParrocchia “San Gioacchino”, ha organizzato in prossimità dellanFesta di Santa Lucia una serie di eventi, ad incominciare da martedìn12 dicembre,nquando alle 17.00, il Parroco don Michele Stragapede, incontrerà inbambini e con gli stessi alle 17.30 procederà alla benedizione enaccensione del fuoco, dopo aver distribuito ai più piccoli i dolcindella tradizione barese Glinocchi di Santa Lucia.nIn serata il Gruppo Giovani della Parrocchia vi allieterà con landegustazione delle tradizionali pettole.
Ilngiorno 13ndicembre,nalle consuete celebrazioni liturgiche che si svolgeranno alle oren8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 e 18.30, seguirà un momento dinfesta in cui i vari Gruppi Parrocchiali, vi allieteranno con landegustazione di panini con salsiccia arrosto e caciocavallonimpiccato. Il tutto accompagnato da splendide melodie natalizie ancura di Tommaso Scarimbolo, Roberto Sallustio, Rosanna Mercuri,nSimone de Nicolo e Francesco D’Elia.
Nell’ambitondegli eventi natalizi, oltre che invitarvi a visitare il Presepenartistico realizzato dai parrocchiani con la collaborazione delnceramista Giorgio Saldarelli, sono in programma alcune manifestazioninche si svolgeranno nella chiesa di San Gioacchino:
Sabaton16 Dicembre alle ore 19.30,nla “Polifonica Molfetta”, diretta dal M° Pino Pappagalloneseguirà iln“Concerto per il Natale”.
Sabaton23 Dicembre alle ore 19.30,ni bambini e il Coro Parrocchiale, eseguiranno canti e melodie dellantradizione natalizia.
Dulcisnin fundo, sabaton30 Dicembre alle ore 18.30,nsarà eseguito il monologo teatrale scritto e interpretatondall’artista terlizzese Michele Santeramo: OLTRETutton– Più vicino a don Tonino Bello.nUn modo per ricordare, a venticinque anni dalla sua morte, ilncompianto Pastore, perlopiù citato piuttosto che imitato. Un modonper ricordare, anche, i Suoi augurinscomodi… “ Auguri di Natale, tanti auguri scomodi, allora, mieincari fratelli! Gesù che nasce per amore, vi dia la nausea di unanvita egoista, assurda, senza spinta verticale e vi conceda dininventarvi una vita carica di donazione, di preghiera di silenzio dincoraggio!”